Questa notte, a Washington, la Juventus farà il suo esordio nel Mondiale per Club. Intanto, a qualche migliaia di chilometri di distanza, alla Continassa, ci si sta preparando per il calciomercato estivo. Tudor, in queste ultime ore, è stato molto chiaro: “Con tre acquisti la squadra è competitiva“. La società, mentre starà a guardare la propria compagine esibirsi in America, dovrà mettersi a testa bassa, per provare a cominciare a creare una squadra, sin da subito, vincente.
Juve, sull’attenti
La Juve è andata all’estero, ma non in ferie. In ballo, oltreoceano, c’è il nuovo Mondiale per Club da provare a vincere. A Torino, secondo Calciomercato.com, le parole rilasciate da Igor Tudor, avrebbero messo sull’attenti la dirigenza. Obiettivo? Creare una rosa competitiva. Il mercato è alle porte e i primi nomi accostati ci sarebbero, eccome. Dalla difesa, passando per il centrocampo fino alla nuova punta di diamante.
Da Balerdi a Gyokeres. Tudor cosa ne pensi?
Per il reparto difensivo, la Vecchia Signora starebbe osservando Balerdi dell’Olympique Marsiglia. Un giocatore apprezzato non solo dai bianconeri ma anche dalla Roma. La caccia continuerebbe per la fascia difensiva, primo fra tutti Theo Hernandez. In coda ci sarebbero Nuno Tavares della Lazio e Miguel Gutierrez del Girona. Passando al reparto successivo, il sogno Tonali, piccolo tormentone cominciato da almeno un mese a questa parte, sembrerebbe già essere svanito. Un’operazione che in questo momento, risulterebbe troppo complicata per la dirigenza.
Ederson, altro giocatore dell’Atalanta dopo Koopmeiners, sarebbe l’alternativa che potrebbe vestire la casacca bianconera. Anche qui, il discorso resterebbe un po’ più complicato, visto che le pretese degli orobici, come lo scorso anno , si avvicinerebbero ai 60 milioni di euro, rischiando quindi, di vedere un altra e lunga telenovela.
Intanto a Bergamo, starebbero tenendo d’occhio Samuele Ricci del Toro. Ultimo gradino da fare, verso l’attacco, sarebbe colmato dal solito nome di Victor Osimhen o da Viktor Gyokeres. Ma alla Continassa, fra qualche ora all’Audi Field, ci sarebbe un altro nome, da cui si potrebbe ripartire e valorizzare al meglio, quello di Randal Kolo Muani.
di Gianpietro Melfi