Stare insieme, per poi restare uniti. La Juventus ha scelto di rafforzare la propria coesione interna organizzando una cena di squadra nel centro di Torino, un evento significativo in vista del Derby d’Italia contro l’Inter. La particolarità? La location scelta è il ristorante dell’ex capitano Leonardo Bonucci, un dettaglio che non è passato inosservato.
L’idea è stata fortemente voluta da Thiago Motta, che ha invitato l’intera squadra senza la presenza della dirigenza. Il messaggio è chiaro: il gruppo viene prima di tutto, e per affrontare al meglio questo momento cruciale della stagione, è necessaria unità e coesione.
Uno dopo l’altro, i giocatori hanno accettato l’invito del tecnico, consapevoli dell’importanza della serata. Il periodo è delicato, ma Motta è convinto che solo con un’identità comune si possano superare le difficoltà e ottenere risultati importanti.
Verso Juve-Inter: problemi e soluzioni
A poche ore dalla sfida contro l’Inter, emergono nuove problematiche. Douglas Luiz non sarà a disposizione a causa di un affaticamento muscolare che lo costringe ai box proprio mentre stava trovando continuità. L’obiettivo è recuperarlo per il ritorno contro il PSV Eindhoven, ma le possibilità di vederlo in campo in Champions restano basse.
Buone notizie invece per Lloyd Kelly, fermato nei giorni scorsi da un problema gastrointestinale, ma ora regolarmente a disposizione per il match contro l’Inter.
Sul fronte rientri, c’è ottimismo per Andrea Cambiaso, tornato in gruppo e pronto a guadagnare minuti già domani. Più incerta la situazione di Koopmeiners, apparso sottotono nelle ultime partite: il ballottaggio con Thuram resta aperto. Senza Douglas Luiz, la circolazione di palla dovrà essere ancora più veloce per sfruttare la creatività degli esterni.
In attacco, Dusan Vlahovic spera di ritrovare una maglia da titolare, ma per ora Randal Kolo Muani parte favorito per guidare l’offensiva bianconera.