Gatti carica la Juve verso il primo posto: “Contro il City serve la partita perfetta. E su Haaland…”

Il difensore bianconero suona la carica prima della sfida con il City: “Contro Haaland serve attenzione massima. Il primo posto nel girone conta tanto, non solo per il calendario. Questa Juve è cambiata, ora è pronta a giocarsi tutto”.

Redazione
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La Juventus si prepara a un appuntamento cruciale nel cammino al Mondiale per Club, e a parlarne è Federico Gatti, difensore centrale bianconero, intervistato da Sportmediaset alla vigilia della sfida decisiva contro il Manchester City. Reduce da due vittorie di prestigio, la Juve vuole chiudere al primo posto il girone per garantirsi un tabellone più favorevole agli ottavi. Gatti, rientrato da un infortunio che ha rallentato la sua condizione, non si nasconde: “Queste sono le partite che fanno crescere davvero”.

“Il primo posto vale tantissimo, non solo per il tabellone”

L’obiettivo è chiaro, e Gatti lo ribadisce senza mezzi termini: “Arriviamo da due vittorie contro due squadre con cui non giochi mai. Ora ci giochiamo tanto. Il primo posto significa molto, soprattutto in vista degli ottavi di finale”. Non è solo una questione di tabellone: “Il calendario è importante, ma contano anche l’autostima e l’esperienza. Sono gare che ti formano, che ti fanno crescere”. Per questo, l’approccio dovrà essere differente rispetto alle gare precedenti: “Sappiamo che squadra è il City, sarà una partita completamente diversa dal passato. Dobbiamo affrontarla al meglio”.

“Contro certi campioni non puoi lasciare nemmeno mezzo centimetro”

Il tono si fa ancora più deciso quando si parla dell’intensità necessaria: “Contro certi giocatori non puoi concedere nulla, nemmeno mezzo centimetro. Serve massima attenzione, concentrazione totale”. Il riferimento, inevitabile, è a Erling Haaland, il fenomeno norvegese che Gatti potrebbe trovarsi a marcare. Un pensiero che più che intimorire, lo stimola: “Se ho voglia di marcare Haaland? Certo. Ti motiva, ti fa crescere. È uno dei top al mondo. Partite così ti aiutano a migliorare, ti mettono alla prova sotto ogni aspetto”.

“Modulo e atteggiamento, questa Juve è cambiata davvero”

Parlando del percorso della squadra, Gatti riconosce un’evoluzione importante: “È cambiato il modulo, è cambiato il modo di approcciare le partite. Giochiamo in modo diverso rispetto al passato”. Una trasformazione che si è vista non solo nei risultati, ma nell’atteggiamento e nella gestione delle fasi di gioco. “Sarà una partita diversa da tutte le altre – ha spiegato – ma è il tipo di sfida che vogliamo affrontare”.

“Sto ritrovando la condizione, non pensavo fosse così dura”

Reduce da un infortunio che lo ha tenuto ai box, Gatti ammette di non aver ancora ritrovato la miglior forma: “Sto riprendendo la condizione piano piano. Non pensavo che l’infortunio fosse così pesante. Ora sto cercando di mettere minuti nelle gambe, perché tornare al top non è così semplice”. Ma la voglia di esserci, e di essere protagonista in un momento decisivo della stagione, è totale.

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