Juventus, Scanavino: “Tudor ha portato energia, dobbiamo essere competitivi”

Maurizio Scanavino ha parlato di diversi temi legati al mondo Juventus, a partire dal Mondiale per Club fino ad arrivare al calciomercato

Redazione Stile Juventus
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La Juventus si sta dilettando nel Mondiale per Club, mentre la dirigenza sta portando avanti un lavoro certosino per provare a mettere al loro posto tutte le tessere del puzzle con l’obiettivo di riportare la squadra ad essere nuovamente competitiva. Ai microfoni di DAZN è intervenuto Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Vecchia Signora che, ai margini della partita contro il Wydad, ha commentato la situazione, toccando vari aspetti, dal Mondiale per Club fino a toccare l’argomento calciomercato, ora più di tendenza che mai.

Scanavino ha dapprima parlato dell’impegno della Juventus al Mondiale per Club: “Questa è una competizione molto importante, dove ci sono i club migliori del mondo e noi siamo tanto orgogliosi di farne parte. Ci sono state belle partite e abbiamo anche visto delle sorprese. Ci teniamo davvero tanto e daremo il massimo per arrivare fino in fondo”.

L‘amministratore delegato della Juventus ha poi parlato della conferma di Tudor sulla panchina anche per la prossima stagione: “La conferma di Tudor è una normale conseguenza viste le prestazioni nel finale di stagione. L’energia che è riuscito a portare Tudor è stata un crescendo di partita in partita. Siamo molto contenti di continuare con lui e anche la squadra lo segue molto”.

Juventus, Scanavino: “Dobbiamo essere competitivi per lo Scudetto”

Scanavino ha poi concluso il suo intervento parlando di calciomercato, che dovrà essere studiato nei dettagli per portare la Juventus di nuovo ai massimi livelli: “La Juve dovrà essere competitiva per lo Scudetto, si parte da una base molto buona, da una squadra forte con molti giovani che avranno un anno d’esperienza in più. Una competizione come questa è un bagaglio importante. Per il mercato posso dire che si aggiungeranno alcuni tasselli che renderanno la squadra ancora più competitiva”.

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