Venezia-Juventus, Tudor: “Domani testa e cuore, Koopmeiners in gruppo”

L'allenatore della Juventus Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Venezia-Juventus, ultima giornata di campionato di Serie A: il tecnico ha sottolineato il suo ruolo nella squadra, senza lasciarsi sconcentrare dalle voci sul futuro della panchina

Redazione Stile Juventus
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Il Napoli ha vinto il campionato ed ora resta da capire a chi andrà l’ultimo posto in Champions League e chi, invece, retrocederà. Una risposta importante verrà data dalla sfida tra Venezia e Juventus, che si terrà alle ore 20:45 del 25 maggio, una partita che deciderà il destino delle due squadre. In casa della Vecchia Signora la tensione è tanta, anche per via del futuro di Igor Tudor e delle continue voci che andrebbero a spegnere la possibilità di rivederlo sulla panchina la prossima stagione.

E questo però a Tudor non importa; il tecnico affronterà quest’ultima sfida con grande responsabilità, come riferito in conferenza stampa: “Permettetemi prima di fare i complimenti al Napoli per la vittoria dello scudetto. Domani a noi servono testa e cuore, come sempre e bisogna sudare fino alla fine. Da una parte è una partita importante, dall’altra parte una partita che va preparata come tutte le altre concentrandosi come dico sempre sulle cose di campo. I numeri e i calcoli non fanno parte del mio modo di pensare, mi concentro solo sul campo. Il potenziale della Juve è più grande di quello che possiamo vedere ora”.

Poi continua: “Con me tutte le partite sono state fondamentali. Per me questa squadra ha sbagliato quasi niente. La squadra mi da fiducia per domani, vogliono prendersi quello che è loro. La squadra c’è. Non voglio parlare di me. Penso si sia fatto un buon lavoro con il mio staff e adesso sono concentrato su quest’ultimo passo”.

Juventus, Tudor: “Koopmeiners si è allenato con noi”

Tudor poi si focalizza sui rientri in gruppo: “Renato Veiga e McKennie hanno avuto dei problemi ma oggi si sono allenati con noi. Koopmeiners anche si è allenato con noi. Poi per Gatti la situazione è sempre la stessa”. E ancora: ” Io parlo di giocatori, non guardo niente. Domani voglio organizzare una bella riunione video e non penso ad altro. Sono felice del lavoro svolto e voglio fare l’ultimo step per completare tutto”.

Per concludere il suo intervento Tudor parla di responsabilità: “Io dal primo giorno sto provando ad educare tutti per quello che piace a me. Mi sono trovato bene e ho un gruppo che lavora bene. C’è un po’ tutto in questa settimana di lavoro: aspettative e concentrazione. Questa è la cosa che mi rappresenta di più. Voglio dare il massimo per aiutare i miei giocatori, voglio far capire dove possiamo far male al Venezia e dove possiamo migliorare”.

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