500 minuti senza riuscire a centrare il bersaglio e prestazioni piuttosto sottotono che hanno lasciato la Juventus in balia di un attacco senza ariete, qualcuno che riuscisse ad abbattere il muro delle difese avversarie, per poter essere d’aiuto nel raggiungimento dell’obiettivo Champions League.
E invece Dusan Vlahovic è stato il primo complice di questa stagione anemica dal punto offensivo della squadra bianconera, dapprima per la decisione di Thiago Motta di metterlo in panchina in favore di Kolo Muani e poi, anche nel periodo di fiducia regalatagli da Igor Tudor, il calciatore non è riuscito a ritrovare la via del gol. I due assist serviti a Yildiz e Koopmeiners nella sfida contro il Lecce si sono rivelati essere soltanto uno specchietto per le allodole.
Il suo futuro, infortunio a parte che non gli permetterà di essere disponibile per la sfida contro il Monza di domenica 26 aprile, ormai sembra destinato ad essere lontano dalla Juventus, anche per via dell’aspetto economico che influisce particolarmente sulla decisione di lasciarlo partire. Infatti, per un rinnovo di contratto, Madama si sarebbe dovuta spingere oltre i 12 milioni a stagione, cifra ritenuta lontana da ogni tipo di pensiero bianconero, ora volto alla sostenibilità della società e volto alla riduzione del mondo ingaggi.

Juventus, Vlahovic addio preannunciato
Dati questi elementi e la necessità di Cristiano Giuntoli e della società bianconera di fare cassa, Dusan Vlahovic sarà uno dei primi a lasciare la Continassa, con ogni probabiltà al termine del Mondiale per club. Il bomber serbo infatti sembra ormai non godere più della fiducia dell’ambiente juventino, non che quest’ultima sia mai stata così elevata nei suoi confronti; adesso però tutto porta a pensare che una separazione sia la scelta migliore per entrambe le parti.
Vlahovic, nonostante il periodo ha comunque tante richieste provenienti in particolar modo dalla Premier League, campionato in cui potrebbe provare a dare il meglio di sé, aiutato anche da un gioco certamente più fluido e la poca resistenza delle difese avversarie. Giuntoli, però, non potrà aspettarsi di recuperare i 70 milioni spesi dalla Juventus per prelevare il serbo dalla Fiorentina nel 2022, ma potrebbe arrivare a guadagnarci almeno 40 milioni di euro, cifra minima richiesta per un attaccante che nei momenti di fiducia riesce a dare il meglio di sé.