Alla ricerca del gol perduto, una frase che ben si sposa con i pochi limiti che la gestione Tudor ma più in generale la Juventus sta vivendo in questa stagione. I bianconeri fanno fatica a segnare, ad essere incisivi e a chiudere le gare con più di un gol di scarto. Ad essere finiti al patibolo sono gli attaccanti, fronteggiati principalmente da Dusan Vlahovic capro espiatorio del problema che già da tempo ha fratturato il rapporto dello stesso giocatore con tifosi e dirigenza.
Il Parma, in tal senso, potrebbe rappresentare la vittima perfetta, la squadra che il croato non è riuscito a punire. Vlahovic proprio per questo sogna il riscatto, chiudere la stagione da protagonista indipendentemente dal traguardo o dal futuro che potrebbe essere lontano dalla Continassa.
Nonostante le continue critiche giunte all’attaccante è bene ricordare che attualmente il croato è il capocannoniere della Juventus, a quota 9 reti. Un dato che quindi racconta come il problema sia più alla base, in un contesto che fatica a decollare per una serie di ragioni che già da diverse stagioni stanno caratterizzando quei gol perduti che in generale raccontano tanto dell’attacco bianconero.
Vlahovic sente la fiducia di Tudor
Un attaccante deve segnare ma è pur vero che se decide la partita con due assist decisivi ha comunque fatto bene il proprio lavoro. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, Vlahovic non va a segno da ben sette partite, dal gol determinante messo a segno contro il Cagliari. Tuttavia, la cura Tudor e la fiducia dimostrata dal tecnico fin dal suo approdo alla Continassa raccontano di come il centravanti croato stia pian piano ritrovando la giusta dimensione, rivelandosi perno centrale nel nuovo schema tattico adottato dal traghettatore della panchina.
Vlahovic ha ritrovato l’identità di leader e trascinatore, malgrado registri ancora qualche titubanza davanti alla porta. Da qui la voglia di riscatto grazie anche alla figura di Tudor che potrebbe rivelarsi decisiva anche nel prossimo futuro del croato in ottica mercato. Le voci dell’addio dell’attaccante sono state spesso oggetto di indiscrezione, specialmente nell’ultimo mese, ma non è detto che il cambio panchina e l’eventuale qualificazione in Champions League a fine stagione non possano ribaltare in toto la situazione.

Tuttavia, la fiducia riposta da Tudor sta di fatto momentaneamente cambiando gli assetti e l’approccio degli stessi tifosi. Quel che si chiede a Vlahovic è qualche gol in più, di diventare finalmente quel bomber che ha primeggiato con la Fiorentina e che giunto a Torino talvolta non ha rispettato le aspettative. Almeno per quanto concerne il sentiment dei tifosi.
Vlahovic, sullo sfondo in calciomercato
Il presente di Vlahovic necessita di essere raccontato a suon di gol, il prossimo invece ha come sfondo il calciomercato e le diverse indiscrezioni che oramai, paradossalmente, parlano di un addio al croato già dalla scorsa stagione. Il prezzo fissato dalla Juventus ammonta a 60 milioni di euro, una cifra sottolineata a più riprese dalla società. Una richiesta alta che tuttavia avrebbe di fatto già ritrovato l’interesse di alcuni club tra Arsenal, Manchester United e non solo.
Insomma, nonostante alcune difficoltà registrate con la maglia della Juventus, Vlahovic ha mercato. Proposte importanti a riprova di quanto la sua presenza alla Juventus sia tutt’altro che inopportuna. Alla ricerca del gol perduto, i bianconeri sperano di poter affidare al croato un finale di stagione decisivo. E chissà che gli equilibri non possano nuovamente cambiare, con l’attaccante che grazie alla fiducia e presenza di Tudor possa restare almeno un altro anno alla Continassa. A parlare tuttavia sarà il campo.