Con Igor Tudor arrivato alla guida della Juventus, per Dusan Vlahovic si sono aperte le porte diuna nuova era, una rinascita dopo i primi mesi del 2025 passati in panchina per via delle decisioni di Thiago Motta che lo ha messo in panchina per permettere la fioritura di Randal Kolo Muani. Dall’arrivo del tecnico croato però l’attaccante serbo si è ripreso il posto da titolare in campo, senza però riuscire a segnare ancora a trovare la via del gol.
E quale miglior giorno, se non quello della sua 100ª partita in bianconero nel campionato di Serie A per l’ex Fiorentina per allontanare quei fantasmi e ritrovare il feeling con il gol. È quasi certo infatti che sarà lui il trascinatore della formazione torinese per la sfida di questa sera contro il Lecce che andrà in scena a partire dalle ore 20:45. Un ulteriore attestato di stima da parte di Igor Tudor che ha sempre visto in Dusan Vlahovic qualità da bomber di livello internazionale.
Ed i numeri effettivamente gli danno ragione. Il suo digiuno di oltre un mese sicuramente fa scalpore, ma in 99 presenze con la maglia della Juventus, Vlahovic ha segnato ben 42 reti, numeri che non si discostano particolarmente da quelli registrati nel triennio registrato alla Fiorentina, con 44 gol segnati in 98 presenze. Di mezzo però ci sono 80 milioni di differenza, cifra versata dalla Vecchia Signora nelle casse della Viola
Juventus, Vlahovic per riprendersi la Juventus: a fine stagione sarà addio
Sebbene Tudor stia portando avanti un‘opera di rivalutazione per Dusan Vlahovic, l’addio a fine stagione ormai sembra ormai quasi certo. Tra le parti, come riportato da Tuttosport, non ci sarebbe nessun segnale di apertura per un rinnovo al ribasso. Non c’è però addio che tenga: il bomber serbo dovrà mostrarsi nella migliore versione di se stesso per riaprire le porte al calciomercato estero, senza dover fare i conti con una svalutazione importante.