L’arrivo di Tudor sulla panchina della Juventus ha riportato ordine nelle gerarchie della rosa. La Vecchia Signora riparte proprio da qui, con il tecnico impegnato nel recuperare i giocatori che seppur sulla carta più decisivi hanno faticato e non poco con Thiago Motta in panchina. Dall’arrivo del croato tutto sembra cambiato, con l’obiettivo di ridare un’identità solida ai bianconeri.
Proprio per questo, in occasione di Roma-Juventus Tudor punterà sulla coppia d’attacco che per antonomasia doveva essere il punto di riferimento per tutto il campionato: il duo Vlahovic-Yildiz. Come riporta la Gazzetta.it, il tecnico insiste nel recupero del nove che affiancato al turco potrebbe ritrovare la via della rete. Una scelta operata anche la scorsa gara, match in cui i bianconeri sono riusciti a portare a rapporto tre punti importantissimi garzie alla rete del numero 10.
La Roma si avvicina
La Roma si avvicina con la buona notizia del rientro di Cambiaso in gruppo che apre scenari interessanti anche per quanto concerne il reparto difensivo. La defezione di Gatti avvenuta come un fulmine a ciel sereno aveva messo indifficoltà Tudor, in virtù delle poche scelte che poteva operare nel reparto difensivo. Il tecnico tuttavia può tirare un sospiro di sollievo anche se la mancanza del classe ’98 si farà sicuramente sentire.
Le sensazioni sono positive. La cura Tudor per ora, anche se solo all’inizio, sembra aver indirizzato la squadra nella strada più giusta verso la Champions League, anche grazie al modo in cui il tecnico è entrato nelle logiche di spogliatoio, che a distanza di poco più di una settimana risulta finalmente compatto. Il match contro la Roma potrebbe rivelarsi decisivo per capire fin a quanto il cambio panchina abbia portato nuova consapevolezza alla rosa.
Il match all’Olimpico può essere la gara della svolta, con la Juventus pronta a risollevarsi definitivamente da una stagione complessa quanto a tratti poco gestibile. La Champions League è nelle mani di Tudor e di chi scenderà in campo, determinato nel portare a casa tre punti fondamentali per continuare a sognare l’Europa delle grandi.