Fiorentina-Juventus è partito con la premessa di rappresentare un match importante non solo in ottica campionato, ma anche in virtù della situazione panchina che sta caratterizzando la presenza o meno di Thiago Motta nel prossimo recente futuro. Al Franchi, i bianconeri sperano di conquistare 3 punti fondamentali per la qualificazione in Championa League, l’ultimo obiettivo stagionale rimasto.
La Juventus è scesa in campo senza nessun cambio modulo, un’indiscrezione che tuttavia era stata oggetto delle ultime notizie. Come dichiarato da Thiago Motta ad essere importante al fine della gara sarebbe stato l’approccio della squadra, il mood in cui i bianconeri sarebbero scesi in campo nei primi minuti di gioco. Una circostanza che non ha certamente soddisfatto il tecnico e che rischia di far cadere sempre più nel baratro i bianconeri, sotto di due reti dopo appena 45 minuti e poco più di gioco.
Juventus allo sbando: primo tempo da dimenticare
Proprio da pochi istanti è terminato il primo tempo di Fiorentina-Juventus che registra i viola avanti di ben due reti. Decisivi Gosens e Mandragora, un uno-due accaduto nei primi minuti di gioco 18′ e 21′ e a pochi istanti l’uno dall’altro. Le decisioni prese in difesa da Thiago Motta per lo meno nella prima frazione non si sono rivelate proficue, con la retroguardia bianconera in palese difficoltà.
La Juventus ha provato a reagire prima con Vega, bloccato da Cataldi che si oppene e si salva, e successivamente con Koopmeiners che tuttavia stenta ad inquadrare la porta avversaria. Troppo poco per impensierire la Fiorentina e riprendere in mano le redini della gara. Un nulla di fatto che ha caratterizzato anche la chiusura di un primo tempo che rischia di rendero assai più complesso il secondo.
In attesa di capire come e se la Juventus risucirà a ribaltare le sorti della partita, provando almeno a giungere al pareggio, il secondo tempo si avvia a ricominciare. La speranza è di poter seguire una Juventus diversa, attenta in difesa, più propositiva e maggioremente abile nel concretizzare.