Smaltita in parte la sconfitta rimediata nell’ultimo turno di Serie A contro il Napoli, la Juventus è pronta a ripartire in Champions League, nella partita casalinga contro il Pafos. La quadra cipriota, attualmente prima nella rispettiva lega nazionale, è tra le principali rivelazioni dell’edizione, nella quale ha già conquistato sei punti, al pari proprio con la Vecchia Signora, che le è ancora leggermente davanti grazie alla differenza reti (la difesa dei Pafeni, nome degli abitanti della città di Pafo, ha subito due reti in più).
La partita di mercoledì sera all’Allianz Stadium sarà tutt’altro che una passeggiata per gli uomini di Luciano Spalletti, che dovranno fare i conti con una vera e propria outsider del torneo, che forte di un David Luiz tornato in forma smagliante dalle ultime esperienze brasiliane, sarà disposta a dare tutto nella trasferta di Torino.
Una motivazione da riconquistare
Come detto, la Juventus è reduce da una partita non proprio entusiasmante, sia dal punto di vista del gioco che da quello più caro ai milioni di tifosi juventini: il risultato. Una sconfitta che potrebbe essere comunque da lezione per Spalletti, il quale potrebbe tornare sui suoi passi per quanto riguarda determinate scelte. Il tema dell’attacco è uno di questi: Kenan Yildiz è davvero già pronto per diventare quel falso nueve immaginato dal tecnico nella sfida con il Napoli?
La risposta non si presta ad una sola interpretazione. Sebbene l’invenzione provata dal toscano non abbia portato i frutti sperati, ossia scardinare la difesa azzurra privandola di un riferimento fisso in attacco, Yildiz dal canto suo non ha sfigurato affatto, anzi. Qualunque sia il ruolo affidatogli dall’allenatore di turno, e il turco ne ha già provati diversi nei pochi anni in bianconero, questo viene comunque svolta in maniera se non ottimale quantomeno soddisfacente, portando spesso anche al gol (come successo al Napoli).
Una soluzione più “classica”?
La necessità dei tre punti contro il Pafos potrebbe portare Spalletti a ridimensionare le sue visioni di un Yildiz alla Francesco Totti e, solo per il momento, tornare all’utilizzo di una più classica punta, sempre supportata dal turco e magari da Coinceicao. L’attaccante in questione, nel caso di suddetta momentanea retromarcia, sarebbe probabilmente Jonathan David. Il canadese, al contrario del compagno di reparto Openda, è sembrato leggermente più avanti nelle ultime uscite ma mai dire mai. Il nazionale belga sembrerebbe godere, almeno apparentemente, di fiducia da parte di Spalletti. Oltre ad averlo schierato alle volte titolare, proprio lui è entrato al posto del numero 10 nella partita del “Maradona”.
Un calendario alla portata
Guadagnare tre punti nella gara di mercoledì 12 dicembre significherebbe, oltre a staccare gli avversari del Pafos, la quasi certezza della qualificazione ai play-off, nonché il poter sperare di entrare tra le prime otto del tabellone. La gara con i ciprioti sarebbe infatti l’ultima del 2025, alla quale seguirebbero le due partite alla fine di gennaio contro le non irresistibili Benfica e Monaco, rispettivamente al trentesimo e ventitreesimo gradino della classifica di Champions League.

