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Juventus-Pafos di Champions League, Spalletti in conferenza stampa: “Il Pafos è una squadra tosta, tignosa e vogliosa. Non dobbiamo seguire ripartenze”.

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Conferenza stampa di vigilia di Juventus-Pafos per Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha rilasciato delle dichiarazioni sulla partita e sui singoli prima di affrontare la 6ª giornata di League Phase. Scopri nell'articolo tutte le sue parole

Tornano le notti europee di Champions League, quelle notti che, come canta Eros Ramazzotti, sono “Un emozione per sempre”. La Juventus di Luciano Spalletti domani sfiderà il Pafos all’ Allianz Stadium, per la 6ª giornata della League Phase.

Vincere significherebbe riscattare il 2-1 subito contro il Napoli al Maradona e ipotecare i play-off, con un lumicino di speranza di poter aggredire i primi 8 posti, che significherebbero la qualificazione diretta. A presentare la sfida di domani ci ha pensato proprio il tecnico di Certaldo, che ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa dell’impianto bianconero in occasione della conferenza stampa della vigilia.

La prima domanda riguarda proprio l’avversario che i bianconeri saranno chiamati a sfidare domani. Queste le parole di Spalletti: “Il Pafos è una squadra tosta, ha molti brasiliani e portoghesi che sanno giocare a calcio. Ha fatto brutta figura solo con il Bayern, poi ha preso pochissimi gol nonostante abbia disputato partite di alto livello contro avversari top. Sono una squadra molto tignosa da un punto di vista fisico, molto vogliosa sul metterla sul duello individuale. Hanno organizzazione sui calci piazzati, e qualità da vendere soprattutto nei due giocatori che giocano alle spalle della punta.

Riguardo a cosa dovrà fare la Juventus dichiara ciò che segue: Dobbiamo essere bravi a non subire ripartenze, loro ti vengono addosso provando a intimorirti, poi se esci dal pressing si mettono bassi e hanno la capacità di ribaltare l’azione”. 

Spalletti: “I numeri non sono quelli desiderati. Sono migliorate alcune cose. Non cambierò da un risultato o da un’atteggiamento”

La Juventus soffre di carenza di gol e di vittorie. Su questo tema si è espresso così il tecnico di Certaldo: “I numeri sono quelli non desiderati al momento, sia al livello di risultati che di individualità. Ora ho più conoscenza dei calciatori che ho a disposizione e per me è fondamentale. Poi vedo che sono migliorate alcune cose. Non siamo bravi a ripeterle spesso dentro la partita queste cose che loro hanno, ma sono lì nelle condizioni di essere prese. Le dobbiamo fare di più e riconoscere di più. Ho visto fare belle giocate e buone cose ai nostri attaccanti. Nei 3 gol che abbiamo visto domenica abbiamo fatto un bellissimo gol, per cui se fai quelle cose lì è segno che ce l’hai un po’. L’essenziale è riproporle più spesso”.

Arrivato ormai da un mese alla Juventus, Spalletti traccia un primo bilancio della sua avventura. Queste le sue parole: “Ho le stesse intenzioni e certezze di quando ho accettato di venire a fare l’allenatore della Juventus. Li vedo migliorare in allenamento, più li vedo e più ho a che fare con loro, più mi arrabbio e tranquillizzo allo stesso tempo. Mi fanno stare sull’ottovolante, a volte rido e altre strillo. Poi gliele vedi alcune cose e pensi che si ripeterà più volte, invece poi si va ad annullarla e ripartire da capo. Per me non cambia e non cambierà niente, non cambierò da un risultato o dall’atteggiamento. Le cose si affrontano e si cerca di trovare la spiegazione a ciò che è avvenuto”

Yildiz festeggia del momentaneo 1-1 nella partita contro il Napoli
Yildiz festeggia del momentaneo 1-1 nella partita contro il Napoli

Spalletti sui singoli: “Thuram è un giocatore forte, a Napoli ha giocato una buona partita. Bremer e Rugani saranno convocati. Yildiz può diventare un giocatore super top”

Riguardo i singoli, finalmente Spalletti potrà contare su Bremer e Rugani, anche se non a pieno regime. Queste le parole sui due difensori: “Sono qui che li aspetto a braccia aperte, saranno convocati e domani saranno in panchina. Non so dirle se saranno della partita oppure no. Domani si alleneranno se non entreranno quei 10-15 minuti, poi si aumenta il livello per poter fare discorsi differenti”.

Su Thuram invece si esprime con queste parole: Dal mio punto di vista è un calciatore forte, che ha giocato bene anche domenica. Ne abbiamo bisogno, è un calciatore che ha quello strappo con la guida della palla che dovrebbe migliorare anche senza palla perché può creare spazi alla squadra. Professionista top, a me piace totalmente. Però poi in alcuni momenti durante la partita si hanno momenti migliori e altre peggiori, però a Napoli ha giocato una buona partita.

Per quanto riguarda Yildiz, vero faro della Juventus, parla in questi termini: “C’è molto del potenziale che ha lui che è da vedere e che voi non avete visto. Anche se lui ce la sta mettendo tutta e cresce di gara in gara, ha dei margini di miglioramento che sono incredibili per quella che è la mia visione. Sono un po’ le stesse cose che dicevo a Kvara appena l’ho conosciuto, lui può diventare davvero un calciatore di livello super top. Delle cose le sta già facendo ma in allenamento se ne vedono molte di più. Per cui tutto a posto.

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