Si sta facendo sempre più nitida la pista che porterebbe Victor Osimhen a vestire la maglia bianconera per la prossima stagione. Nonostante sia la favorita però, ci sono altri club fortemente interessati all’attaccante nigeriano. Tra questi, Manchester United, Liverpool e Al Hilal rappresentano la concorrenza più pericolosa.
Comolli cerca il colpaccio
Se i contatti si trovavano in stato avanzato con l’ormai ex-direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ecco che ora la società guidata da Damien Comolli si trova quasi ad un nuovo punto di partenza. L’attuale ds sarà chiamato a decidere una strategia chiara per portare l’ex-Napoli a Torino. Lo scoglio che si staglia in maniera più netta è quello rappresentato dalla clausola rescissoria dell’attaccante: i club inglesi e quello arabo sarebbero infatti già pronti a versare nelle casse di Aurelio De Laurentiis ben 75 milioni di euro, in modo da assicurarsi le prestazioni del bomber nigeriano. A frenare Victor ci sono però diversi fattori.
Nel caso dell’Al Hilal, tra tutte la squadra con più disponibilità economica, Osimhen avrebbe già rifiutato un’offerta, in quanto vorrebbe continuare la sua carriera tra i top club europei. Nel caso delle inglesi, a far vacillare le società sarebbe la richiesta del giocatore di 400.000 sterline a settimana.
Ed è proprio in questo contesto che vorrebbe inserirsi la Juventus. Da un lato, grazie alle quasi certe cessioni che avverranno in estate, la società bianconera potrà permettersi di investire una buona parte delle entrate per rinforzare l’attacco, soprattutto se si pensa ai problemi verificatisi durante la scorsa stagione in quel reparto. Dall’altro, l’ex-capocannoniere della Serie A sarebbe ben contento di tornare in un campionato che già conosce fin troppo bene.
I numeri di Osimhen con il Galatasaray
Durante la scorsa stagione, Osimhen non ha perso tempo, e durante le sue notti d’oriente al Galatasaray, ha continuato a mietere vittime tra difensori e portieri. Solo considerando la Super Lig, l’attaccante ha messo a segno ben 26 goal in 2324 minuti. Ciò vale a dire un minimo di un gol a partita di media. Numeri tutt’altro che banali in un campionato sicuramente non eccellente dal punto di vista qualitativo, ma che dal punto fisico poteva rappresentare un ostacolo, senza parlare del fattore tifo, mai scontato in Turchia.
Il fattore De Laurentiis
Sembrerebbe quindi che la Juve abbia la strada quasi spianata per arrivare ad Osimhen, ma non bisogna dimenticare che il giocatore è ancora un tesserato del Napoli e di conseguenza di Aurelio De Laurentiis. Ciò non può non rappresentare un fattore, soprattutto se pensiamo al sangue non proprio limpido che scorre la tra proprietà piemontese e quella partenopea. E chissà che non sarà proprio il patron del Napoli, con un ghigno dei suoi, a far svegliare i tifosi juventini da un sogno bellissimo, così come già successo con il mancato ritorno di Antonio Conte.
di Davide Catena