Una partita sofferta con il Venezia, ma la Juventus è stata in grado di vincere e centrare all’ultimo secondo l’obiettivo Champions League, ultima richiesta della dirigenza per fare in modo di riprendere coraggio e poter affrontare così la sessione di calciomercato e la prossima stagione con idee più chiare. La società però ora dovrà capire a chi affidare il nuovo progetto bianconero, dato che le possibilità di permanenza di Igor Tudor, nonostante il rinnovo automatico, potrebbero essere davvero ridotte al minimo.
Come risaputo, la Juventus sogna il ritorno di Antonio Conte, attualmente ancora legato al Napoli, ma con i pensieri mai troppo distanti dalla Continassa. La dirigenza infatti sarebbe pronta all’assalto, offrendo un triennale a 8 milioni a stagione al tecnico leccese che, però, avrebbe intenzione di sciogliere prima il suo contratto con i partenopei senza cadere nello sgarbo con una squadra che lo ha portato di nuovo a vincere.
Stando a quanto riportato da Tuttosport, l’opzione Conte non sarebbe l’unica nelle mani della dirigenza bianconera: nonostante la possibilità concreta e gli ottimi rapporti con la dirigenza, tra cui anche Chiellini, la Vecchia Signora non può ancora avere la certezza di un sì da parte del leccese. Ecco perché starebbero già pensando ad un piano B, per non farsi trovare impreparati.
Juventus, Mancini prima alternativa
Stando al quotidiano, la Juventus avrebbe già in mente un sostituto a cui poter cedere la gestione della squadra in caso di fallimento della trattativa con Conte. Come lo scorso anno, Roberto Mancini sarebbe finito nuovamente nel mirino della società bianconera, ma non solo. A contenderselo infatti ci sarebbe anche il Milan che lo riporta tra i papabili allenatori, con Thiago Motta. Ulteriore piano sarebbe quello di affidare la squadra bianconera a Stefano Pioli, volato all’Al-Nassr a seguito della sua avventura sulla panchina del Milan.