La partita contro il Monza si avvicina e per quanto solo qualche ora prima venne valutato decisivo il match del Tardini, viceversa il prossimo appuntamento di scena all’Allianz Stadium potrebbe rappresentare l’ultima chance Champions. La Juventus deve vincere, dimostrare di aver ripreso in mano le redini del coraggio e mettere a referto tre punti nella speranza che le dirette concorrenti, prima su tutte il Bologna, facciano anche solo un mezzo passo falso.
Il Monza si avvicina la match contro la Juventus già virtualmente retrocesso, anche se lo stesso Tudor riconosce quanto è importante non sottovalutare la situazione: in questo il Parma ne è l’esempio. I precedenti pendono a favore di Yildiz e compagni: i brianzoli sono l’unica squadra di Serie A con cui i bianconeri vantano una striscia aperta più lunga di successi consecutivi nella competizione. Ma non solo.
Juventus-Monza, vietato sbagliare
La Juventus ha spesso trovato nel Monza la vittima migliore da battere, senza grandi problematiche. Tuttavia, Yildiz e compagni dovranno stare attenti poichè ciascuna delle due sfide giocate all’Allianz Stadium sono finite 2-0 ma non ambedue a favore dei bianconeri. Infatti, nel gennaio 2023 sono stati i brianzoli a superare la squadra allora guidata da Allegri 2-0. Un risultato tuttavia recuperato nel maggio 2024 con il doppio vantaggio stavolta registrato in casa da vahovic e compagni.
In generale, la curiosità che emerge è che la Juventus ha perso solo una delle ultime 16 sfide in Serie A contro la squadra ultima in classifica, proprio paradossalmente contro il Monza, fuori casa. Dunque, sebbene i numeri generali sorridano maggiormente ai bianconeri i brianzoli non sono assolutamente una squadra da sottovalutare e rappresentano, a prescindere, un avversario pericoloso.
Tuttavia, visto il divario tecnico, molto dipenderà da Yildiz e compagni, la qualificazione in Champions parte innanzitutto dalla mentalità con cui la Juventus scenderà in campo. In questo, Tudor è un maestro anche se la serata del Tardini ha lasciato emergere una personalità latente, specialmente in attacco.