Il nome di Dusan Vlahovic torna al centro delle grandi manovre europee. Il Barcellona ha avviato i primi contatti esplorativi per l’attaccante della Juventus, individuato come opportunità strategica a basso costo in vista delle prossime finestre di mercato.
Secondo quanto riportato da Marca, il club catalano sta valutando con attenzione la posizione contrattuale del centravanti serbo, in scadenza nel giugno 2026. L’assenza di un rinnovo e il peso dell’ingaggio rendono Vlahovic un profilo potenzialmente accessibile, soprattutto se la Juventus dovesse trovarsi davanti a una scelta obbligata: incassare ora o rischiare di perderlo a zero.
Il fattore Milan e l’ombra di Allegri
Sul futuro del numero 9 bianconero resta però vigile anche il Milan, che in questo momento mantiene una posizione di vantaggio sul piano della preferenza del giocatore. A pesare, più di ogni altra cosa, è il rapporto con Massimiliano Allegri, considerato da Vlahovic un tecnico capace di valorizzarlo e rilanciarlo dopo una stagione fin qui complicata.
Il Barcellona, dal canto suo, ha mosso i primi passi senza affondi immediati, consapevole che la vera partita potrebbe giocarsi sul tempo: attendere l’estate per puntare allo svincolo oppure trattare già ora condizioni estremamente favorevoli.
Il dopo Lewandowski resta un rebus
L’interesse blaugrana si inserisce in una riflessione più ampia legata al futuro di Robert Lewandowski. Il centravanti polacco resta una figura centrale, ma l’età, il rendimento altalenante e una situazione contrattuale ancora da chiarire hanno spinto il presidente Joan Laporta a esplorare alternative credibili.
Il nuovo corso tecnico guidato da Hansi Flick considera Ferran Torres un tassello importante, ma non sufficiente per garantire continuità offensiva in caso di separazione da Lewandowski. In questo scenario, Vlahovic rappresenta una delle poche opzioni di livello internazionale economicamente sostenibili.
Numeri in calo e occasione di rilancio
La stagione del serbo alla Juventus racconta di un rendimento discontinuo. Tra campionato e Champions League, i gol sono arrivati a intermittenza, complice anche un recente infortunio muscolare che lo terrà lontano dai campi fino a fine febbraio. Numeri lontani dalle aspettative, ma che non hanno scalfito la percezione del suo valore sul mercato.
A 25 anni, Vlahovic resta un attaccante nel pieno della maturità calcistica, con margini di rilancio evidenti in un contesto tecnico più stabile. Barcellona e Milan osservano, la Juventus riflette. Il futuro del serbo si gioca sul filo sottile tra strategia economica e ambizione sportiva.

