Juventus, il caso Vlahovic: gol inutile, tensioni in campo e un futuro sempre più incerto

Un gol che non salva una prestazione deludente. Vlahovic sbaglia l’occasione più facile, litiga in campo con Yildiz e pubblica un post social che divide. La Juventus non riceve offerte, ma l’impressione è che la separazione sia solo rimandata.

Redazione Stile Juventus
3 min di lettura

Il gol segnato da Dusan Vlahovic contro il Manchester City nel Mondiale per Club ha finito per essere quasi un dettaglio. Un paradosso per un attaccante, certo, ma inevitabile alla luce di una prestazione che ha lasciato molto più spazio alle perplessità che alle conferme. La Juventus è uscita pesantemente sconfitta, travolta per 5-2, e la rete del serbo è sembrata una nota stonata dentro una sinfonia completamente sbagliata.

Un errore che pesa più del gol

L’episodio che resta impresso, più del pallone spinto in rete, è l’errore clamoroso commesso nel primo tempo su un cross preciso di Alberto Costa. Da posizione favorevolissima, Vlahovic ha calciato in modo sbilenco, mandando alle ortiche una chance che un centravanti della Juventus non può permettersi di sprecare. Da quel momento in poi, la partita del numero 9 si è spenta tra appoggi imprecisi, controlli sbagliati, palloni persi e una sensazione costante di nervosismo.

Un atteggiamento che ha finito per influenzare anche i rapporti in campo. La tensione con Kenan Yildiz, nato da un passaggio sbagliato e sfociato in un rimprovero plateale, è stato il segnale più evidente di un malessere crescente. Un contrasto tra compagni, certo, ma che fotografa un giocatore sempre meno connesso al progetto e sempre più ripiegato su sé stesso.

Il post su Instagram che divide

A mettere ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato lo stesso Vlahovic, poche ore dopo la partita. Sul suo profilo Instagram è comparso un post con alcune foto del match e una sola parola come didascalia: “Nueve” (nove). Apparentemente innocuo, se non fosse per il contesto: la Juventus ha appena subito una sconfitta pesante, e lui è stato uno dei meno convincenti in campo.

Il tono autocelebrativo della pubblicazione ha fatto storcere il naso a molti tifosi, che si aspettavano silenzio o autocritica piuttosto che una sorta di autoaffermazione fuori tempo e fuori luogo. Un gesto che, più che difendere il giocatore, ha finito per isolarlo ancora di più.

Mercato fermo, ma addio possibile

Il futuro resta sospeso. Ad oggi non risultano offerte concrete sul tavolo per l’ex attaccante della Fiorentina, ma il suo nome continua a circolare nei dossier di mercato dei top club europei. La Juventus non lo considera più intoccabile, e la sensazione è che l’incastro giusto potrebbe aprire davvero a una cessione, anche se l’estate bianconera sembra bloccata da molte incognite.

Vlahovic, nel frattempo, continua a lottare con sé stesso più che con gli avversari. E il problema, forse, è proprio questo: oggi non sembra più il centravanti su cui costruire il futuro della Juventus. Ma nemmeno un giocatore capace di prendersi il presente.

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