Il nodo Vlahovic continua a caratterizzare il mercato della Juventus, per una moltitudine di ragioni. Alla base c’è la volontà di fare cassa per investire altrove, salutando definitivamente un giocatore che non ha reso come previsto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club bianconero sarebbe vicino al suo obiettivo con 3 squadre che avrebbero bussato alla porta di Comolli, in attesa che a gestire il tutto sia il nuovo direttore sportivo non ancora eletto.
In particolare, la pista prediletta continua ad essere il Fenerbahce che sarebbe pronto a versare nelle casse bianconere circa 30 milioni di euro per il cartellino. Sullo sfondo, tuttavia, ci sarebbero in agguato anche Atletico Madrid e Newcastle, due opzioni tutt’altro che da sottovalutare. L’addio di Vlahovic dunque inizia a prendere forma anche se il serbo resterà alla Juventus almeno fin alla fine della kermesse mondiale.
La volontà è di continuare a mettere in mostra l’attaccante con la speranza che le offerte economiche salgano anche se relativamente. Nel frattempo, Vlahovic è pronto a ricongiungersi alla rosa, dopo la parentesi in nazionale, con la partenza della Juventus prevista sabato 14 giugno. L’ultima avventura con la maglia bianconera dunque si avvicina, con il serbo oramai diretto verso nuove mete.
Juventus, Fenerbahce in pole
Le richieste giunte per Vlahovic e selezionate dalla Juventus sono diverse, tuttavia in pole continua a spiccare il Fenerbahce. Il club turco, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, è disponibile a sborsare 30 milioni di euro, un’offerta per ora non eguagliata da nessuna altra concorrente ma che non detto che, alla fine del Mondiale per club, possa in realtà subire delle variazioni in salita.
La volontà della Juventus è anche quella, come anticipato, ovvero provare a confermare il valore del serbo a livello mondiale in modo da giovarne ulteriormente a livello economico. Proprio per questo, nonostante il Fenerbahce sia in pole non è ancora stato deciso il futuro di Vlahovic, se non il fatto che sicuramente il serbo non resterà a Torino.