Juventus, Mbangula carta da giocare: Giuntoli studia il piano

Samuel Mbangula potrebbe essere uno dei primi a lasciare la Juventus nella sessione di mercato pre Mondiale per Club: Giuntoli starebbe valutando un piano per giungere ad una pedina di interesse dei bianconeri

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

La stagione sta per concludersi e la Juventus è alla ricerca di quegli ultimi tre punti che gli spalancherebbero le porte alla prossima Champions League e che potrebbero permettergli di effettuare un calciomercato con i fiocchi in vista della prossima stagione. Già prima del Mondiale per Club, la società bianconera potrebbe decidere di mettere sul mercato alcuni calciatori ritenuti sacrificabili e carte importanti da giocare per provare a raggiungere pedine più interessanti.

Uno dei primi che potrebbe lasciare la Juventus nella breve finestra di mercato prima della competizione con sfondo a stelle e strisce potrebbe essere Samuel Mbangula, giovane centrocampista offensivo che alla sua prima stagione in Serie A ha dimostrato grandi doti, soprattutto nella prima parte di stagione sotto la guida di Thiago Motta. Il classe 2004 però ha tanti estimatori e la Vecchia Signora potrebbe approfittarne per mettere a bilancio una bella plusvalenza, data la valutazione di circa 20 milioni di euro e un contratto in scadenza nel 2028.

Juventus, Mbangula come contropartita

Oltre a club di Bundesliga e di Premier League che si sarebbero già interessate al calciatore belga, ci sarebbe anche il Bologna. Secondo Tuttosport, Mbangula sarebbe finito nel mirino di Sartori per la prossima stagione. Ed è proprio qui che l’arguzia di Cristiano Giuntoli potrebbe scendere in campo: il talento bianconero potrebbe infatti rientrare nella trattativa per convincere i felsinei a cedere Dan Ndoye.

Da diverso tempo ormai la Juventus sarebbe sulle tracce di Dan Ndoye che però per il Bologna ha un valore di circa 40 milioni di euro. Giuntoli potrebbe dunque inserire Mbangula nei discorsi con il direttore sportivo dei rossoblù per cercare di abbassare le richieste economiche per arrivare all’ala svizzera, che tra l’altro sarebbe anche una pedina di gradimento per Antonio Conte, principale protagonista del toto-panchina bianconero.

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