La Juventus ha voglia di regalare a Tudor una rosa competitiva che sia in grado di tornare a giocarsi la vittoria del campionato e provare a fare più strada possibile in Champions League. Nel corso del Mondiale per Club è arrivato qualche segnare incoraggiante, che dovrà essere confermato nella prossima stagione anche grazie ai nuovi innesti che porterà il calciomercato.
In questa prima metà di luglio i bianconeri si stanno muovendo con decisione e dopo l’arrivo di Jonathan David puntano ad altri acquisti importanti. Per poter però avere maggiore libertà di manovra, in casa Juventus dovrà essere piazzata qualche cessione che possa far respirare le casse bianconere. Oltre alla situazione di Vlahovic ed al possibile sacrificio di Nico Gonzalez, un altro profilo che potrebbe fare le valigie nelle prossime settimane sarebbe Douglas Luiz.
Un’annata da dimenticare
Dalle parti della Continassa la delusione per la stagione del centrocampista brasiliano sarebbe tanta, soprattutto visto l’importante investimento della scorsa estate. L’ex Aston Villa sarebbe dovuto essere il fare della mediana bianconera, quel giocatore in grado di permettere il salto di qualità grazie alle proprie qualità, che a Torino sono però sempre rimaste nascoste. Per questo motivo, come riportato anche da La Gazzetta dello Sport, le strade di Douglas Luiz e della Juventus potrebbero dividersi.
Per provare a rilanciarsi e tornare sui suoi livelli, il campionato pronto ad accoglierlo nuovamente sarebbe proprio la Premier League, che dopo averlo fatto esplodere calcisticamente potrebbe riabbracciarlo. Tra i club interessati al brasiliano ci sarebbe il West Ham, che nei prossimi giorni potrebbe intavolare una trattativa con la Juventus per capire le condizioni di un trasferimento.
Possibile prestito oneroso con obbligo di riscatto
Nonostante la pessima stagione del classe ’98, la Vecchia Signora non avrebbe intenzione di svenderlo anche per non vedere completamente buttati i 50 milioni spesi appena un anno fa. Per questo motivo la volontà della Juventus potrebbe essere di restare intorno ai 40 milioni di euro, raggiungibili però anche con una formula maggiormente vantaggiosa per gli acquirenti. Ipotesi plausibile sarebbe quella di un prestito oneroso a 10 milioni, con l’aggiunta di un riscatto, che sarebbe obbligatorio a determinate condizioni, fissato sui 25/30 milioni.
