Vigilia infuocata in casa Juventus, e non solo per l’aspetto calcistico. Domani i bianconeri di Igor Tudor scenderanno in campo alle 21 contro il Manchester City, per l’ultimo match dei gironi del Mondiale per Club.
Le due vittorie contro Al-Ain e Wydad hanno già permesso alla Vecchia Signora di mettere in cassaforte la qualificazione agli ottavi. La partita di domani sera sarà però determinante per stabilire il prossimo avversario della Juventus. Arrivare primi o secondi cambia tutto, soprattutto per chi vuole fare strada nella competizione. I giocatori non hanno paura: l’obiettivo è arrivare fino in fondo. Il passaggio del girone ha già portato un primo assegno da 1 milione di euro nelle casse bianconere, utile per il calciomercato. Chiudere al primo posto ne garantirebbe un secondo, da reinvestire sul mercato.
Damien Comolli è al lavoro per fornire a Tudor una rosa competitiva, soprattutto sul fronte offensivo: il vero punto debole della passata stagione. Sono infatti mancati i gol degli attaccanti. Vlahovic è apparso sottotono e distratto dalle vicende di mercato, Kolo Muani è stato altalenante e Milik, lungodegente, non ha inciso come sperato. La qualificazione in Champions è arrivata anche grazie al contributo degli altri reparti, abili nel colmare le lacune offensive.
Il mercato aprirà ufficialmente il 2 luglio, ma la dirigenza si sta già muovendo per sorprendere allenatore e tifosi con un colpo capace di far tornare a battere i cuori come un tempo. Ecco dunque che la Juventus non starebbe monitorando solo Jadon Sancho e Jonathan David. Comolli avrebbe ripreso i contatti anche per un suo vecchio pupillo e dunque il mercato è pronto ad accendersi ulteriormente.
David e la Juventus: Comolli avrebbe in pugno il si del giocatore
Il primo nome sul taccuino del DG Damien Comolli resta Jonathan David. L’attaccante canadese, in scadenza il 30 giugno con il Lille, sarebbe attratto dal vestire i colori bianconeri. La Juventus è molto vicina alla chiusura della trattativa: pare sia stato trovato l’accordo sull’ingaggio, attorno ai 4,5 milioni di euro a stagione.
Comolli dunque, dopo vari tira e molla, avrebbe in pugno il si del giocatore. Rimane da risolvere il nodo commissioni. Gli agenti chiedono 15 milioni di bonus alla firma e 10 di commissioni. La Juventus sta cercando di abbassare queste cifre, nonostante il muro dell’entourage. La sensazione che arriverebbe da entrambe le parti coinvolte è che la trattativa si farà. La dirigenza bianconera dunque si riterrebbe pronta ad un investimento complessivo vicino ai 25 milioni. Restano chiari i tempi per chiudere la trattativa, con la deadline che resta fissata al 1° luglio, quando il giocatore sarà ufficialmente un free agent.
L’anno giusto per Sancho e il sorpasso al Napoli
Il 2025 potrebbe finalmente essere l’anno di Jadon Sancho alla Juventus. Dopo anni di accostamenti, l’esterno inglese – reduce dal prestito al Chelsea – sembra pronto a dire addio al Manchester United e vestirsi di bianconero. I primi contatti sono stati positivi, anche se la trattativa è complessa. La concorrenza non manca, ma la Juventus sembra in vantaggio rispetto alle altre pretendenti, Napoli compreso. Il club di De Laurentiis aveva sondato il terreno tempo fa, salvo poi virare su Chiesa e Noa Lang.
Comolli starebbe valutando la formula del prestito anche se le richieste dello United, circa 25 milioni, sembrerebbero esser state accettate dalla dirigenza bianconera, pronta ad affondare il colpo. Dopo un primo contatto telefonico avvenuto ieri – secondo quanto riportato da Sky Sport – le parti si aggiorneranno a breve. Il nodo resta l’ingaggio: 15 milioni lordi sono troppi per le nuove linee di bilancio della Juventus, che ha fissato un tetto salariale. Tuttavia, l’ambiente bianconero resta ottimista: la trattativa è difficile, ma realizzabile.
Gyokeres e la rottura con lo Sporting: la Juventus ci prova
Oltre a Sancho e David, la Juventus segue con attenzione anche la pista che potrebbe portare in bianconero Viktor Gyökeres. L’attaccante svedese ha rotto con lo Sporting Lisbona e, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe comunicato alla società di non voler prendere parte al ritiro previsto per il 1° luglio. Il presidente Varandas ha risposto duramente: “Le minacce non funzionano”. La frattura sembra irreparabile. La Juventus osserva con attenzione ma allo stesso tempo in maniera cauta. I bianconeri non intende pagare la clausola da 80 milioni, ma l’agente del calciatore avrebbe un accordo che prevede una cessione tra i 60 e i 65 milioni, cifra più alla portata per le casse bianconere.
La concorrenza, però, è forte. Le sirene della Premier attirano il giocatore, con l’Arsenal che sembrerebbe in pole position per acquistare l’attaccante reduce da 54 gol in stagione. I gunners avrebbero già incassato il sì del giocatore e stanno trattando con lo Sporting per abbassare le richieste. La Juventus resta alla finestra, pronta ad approfittare di eventuali rallentamenti. Il mercato è imprevedibile: finché non ci sono firme, tutto può ancora succedere. E i bianconeri, in questa stagione, sanno di dover puntare in alto. Ogni innesto può fare la differenza per tornare a vincere, in Italia e in Europa.