Archiviato il primo colpo di mercato – quello che ha portato Jonathan David a vestire il bianconero a parametro zero – la Juventus continua a muoversi sottotraccia, con la volontà di regalare a Igor Tudor una rosa più profonda e versatile per affrontare una stagione carica di aspettative. E tra i nomi che circolano con insistenza nelle ultime ore è tornato prepotentemente d’attualità quello di Jadon Sancho.
Trattativa viva: contatti con il Manchester United e l’entourage
Non è la prima volta che il nome dell’esterno inglese viene accostato alla Juventus. Sancho era già stato vicino a Torino in passato, ma ora le condizioni sembrano maturare in modo più favorevole. I contatti tra la dirigenza juventina e l’entourage del giocatore sono già avviati, così come quelli con il Manchester United, club che ha da tempo deciso di separarsi in modo definitivo dal suo numero 25.
Dopo l’esperienza poco convincente in prestito al Chelsea, culminata addirittura con il pagamento di una penale pur di interrompere il contratto anticipatamente, lo United si ritrova di nuovo con un giocatore fuori dai piani e un ingaggio pesantissimo da smaltire.
La concorrenza si allontana: Napoli freddo, Juve alla finestra
Solo poche settimane fa sembrava che il Napoli potesse inserirsi nella corsa per Sancho, ma la pista partenopea si è via via raffreddata. Oggi, la Juventus appare come l’unico club realmente attivo su questo fronte, con tutte le altre potenziali rivali che – almeno per ora – osservano senza affondare.
Un vantaggio importante per Giuntoli, che conosce bene il giocatore dai tempi del Borussia Dortmund e che sa quanto Sancho potrebbe incidere in Serie A, con la sua rapidità, tecnica e capacità di saltare l’uomo.
Il nodo resta l’ingaggio: serve un compromesso
Il vero ostacolo per il buon esito dell’operazione resta però lo stesso da mesi: lo stipendio di Sancho è fuori scala per i parametri juventini. L’attaccante guadagna cifre molto elevate e per vestirsi di bianconero dovrebbe accettare un sostanzioso ridimensionamento, oppure si dovrebbe trovare una formula con l’aiuto dello United nel pagamento di parte dell’ingaggio.
Solo se questo passaggio verrà risolto, la Juventus potrà provare l’affondo finale. L’interesse c’è, la volontà reciproca anche, ma come sempre sarà l’aspetto economico a fare la differenza.
