Il futuro di Kolo Muani sembra oramai lontano dalla Juventus. Tuttavia, non è detto che il francese alla fine dei giochi non resti ancora a Torino andando a smentire di fatto le numerose indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. Secondo quanto riportato da QS, i bianconeri potrebbero decidere di confermare la punta classe 1998 solo ad una condizione, ovvero con la formula del prestito gratuito. Un retroscena assai complesso e contestualmente di difficile portata.
L’dea del PSG, proprietario del cartellino, è infatti spinta dalla volontà di monetizzare attraverso un’eventuale cessione, ragion per cui il futuro di Kolo Muani difficilmente sarà ancora alla Juventus. L’unico modo per tenere il francese in rosa sarebbe solo sborsando una cifra pari a 50 milioni di euro. Un presupposto lontano dalla volontà della dirigenza bianconera, poco incrine a mettere sul piatto un tesoretto di contata portata anche in virtù di quanto ha dimostrato il giocatore che in parte ha deluso le aspettative.
Juventus, Kolo Muani al bivio
Kolo Muani resta al bivio in una stagione in cui ha disilluso le aspettative, ragion per cui le indiscrezioni di mercato hanno sempre portato verso un’unica direzione: l’addio. Ribattezzato spesso come un acquisto inutile, la punta francese non è riuscita ad imporsi in un attacco carente di personalità e di reti. Le problematiche offensive dei bianconeri sono ben note, come d’altronde la volontà a fine stagione della società di rivoluzionare in toto il reparto.
Il retroscena avanzato poi di una probabile permanenza del giocatore alla Juventus ha dell’impossibile anche perché la possibilità che il PSG lasci Kolo Muani in prestito ai bianconeri a costo zero è da escludere. Un’ipotesi che stenta tuttavia ad esser veritiera proprio per questo, anche perché l’attaccante ha comunque mercato.
In generale, l’approccio a Torino non è stato tra i più semplici quindi la perdita del classe 1998 non recherà nessun particolare danno alla Juventus a prescindere dalle qualità dello stesso, caratteristiche che non vanno comunque messe in discussione.
