Si è conclusa l’ultima seduta stagionale della Juventus alla Continassa. Come riportato da Tuttojuve, al centro sportivo erano presenti solo i nazionali, con il resto del gruppo a cui invece è stata concessa una giornata di riposo. La partenza alla volta degli Stati Uniti è fissata per domani, con i bianconeri pronti a tuffarsi nella nuova avventura targata Mondiali per club. Un’occasione che potrebbe rappresentare un riscatto o al contempo la possibilità di iniziare a capire cosa manca in particolare alla rosa.
Dopo l’attesa dell’ufficialità del rinnovo di Tudor, fino al 2027 con opzione al 2028, la Juventus parte carica, con esordio fissato contro l’Al Ain giovedì 19 giugno. Nella prima gara sarà out Locatelli, in virtù dell’infortunio alla caviglia riscontrato durante l’avventura a Coverciano. La speranza è che il centrocampista ritorni a disposizione per la gara successiva.
È bene ricordare che la Juventus figura nel Gruppo G, un raggruppamento molto più complicato di quanto si pensi con il colosso Manchester City a fare da padrone. Tuttavia, in caso di passaggio del turno, la squadra di Tudor affronterà una delle prime due classificate del Gruppo H che comprende Real Madrid, Salisburgo, Pachuca e l’Al Hilal di Simone Inzaghi.
Mondiale per club: cosa manca alla Juventus
La conferma di Igor Tudor rappresenta una certezza in mezzo ad una situazione piuttosto incerta. La Juventus si presenta al Mondiale per club conscia di avere a disposizione una squadra che non solo necessita di migliorie ma che conta molti giocatori che non faranno parte del futuro bianconero. I piemontesi, infatti, non solo non si sono rinforzati ma hanno perso anche Veiga, ritornato al Chelsea, un elemento ritenuto fondamentale nello schema tattico difensivo spesso scelto dal tecnico.
L’avventura al Mondiale per club quindi si presenta come una competizione tutt’altro che facile ma che tuttavia servirà a testare il terreno in ottica mercato. Ad esempio, il ritorno alla base di Rugani e Kostic permetterà a Tudor e dirigenza di operare le dovute valutazioni nei confronti dei due giocatori, come d’altronde anche le performance di Conceicao in bilico tra l’acquisto o un eventuale addio. Ma non solo, le situazioni in bilico sono tante con la Juventus vuole risolverle al più presto.