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Gatti operato al menisco: intervento riuscito e riabilitazione già iniziata

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Federico Gatti ha affrontato nella mattinata di giovedì l’intervento chirurgico resosi necessario dopo il problema al ginocchio accusato contro l’Udinese. Tutto si è svolto secondo programma: l’operazione è riuscita senza complicazioni e il difensore ha già iniziato il percorso riabilitativo, segnale di una gestione tempestiva da parte dello staff medico bianconero.

L’origine dell’infortunio

La lesione è arrivata nelle prime battute della ripresa di Juventus-Udinese, match valido per gli ottavi di Coppa Italia. Gatti si è fermato subito, tradito da un movimento innaturale del ginocchio. Gli esami clinici successivi hanno confermato una lesione del menisco mediale, condizione che non lasciava alternative all’intervento.

La nota della Juventus

Il club ha spiegato nel dettaglio la procedura, sottolineando il successo dell’operazione: «L’intervento eseguito dal dott. Bertrand Sonnery-Cottet e dal dott. Loïc Geoffroy, alla presenza del responsabile sanitario Luca Stefanini, è perfettamente riuscito e il calciatore ha da subito iniziato il programma riabilitativo.» La Clinique Santé Atlantique di Nantes, struttura specializzata negli interventi al ginocchio, ha ospitato la procedura.

I tempi di recupero

Per Gatti il calendario del 2025 è già chiuso. Le prossime settimane saranno dedicate esclusivamente alla fisioterapia, ma il quadro è meno allarmante rispetto a un infortunio legamentoso: il rientro potrebbe arrivare nel corso del mese di gennaio, sempre che la risposta del ginocchio sia quella attesa. Un recupero in linea con le previsioni permetterebbe al difensore di rimettersi a disposizione nella prima parte del nuovo anno, ma la prudenza resta fondamentale.

Un problema in più per Spalletti

Lo stop di Gatti arriva nel momento meno opportuno. Rugani e Bremer non sono disponibili e la Juventus entra in un tratto di stagione che non concede tregua. Spalletti deve quindi affidarsi a Kalulu, Kelly e Cabal, oltre alla soluzione d’emergenza rappresentata da Koopmeiners arretrato al centro della difesa nell’ultimo mese. Il finale d’anno dei bianconeri non aiuta: Napoli, Bologna, Roma, Pisa e la gara di Champions contro il Pafos delineano un calendario fitto, che riduce al minimo i margini di rotazione.

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