Terza fatica in 8 giorni per la Juventus Next Gen. Dopo aver vinto 2-3 in trasferta contro il Pineto e 2-1 in casa contro la Torres, arriva una clamorosa sconfitta. La squadra di Brambilla crolla contro la Sambenedettese. La formazione padrone di casa vince per 4-2, dominando la partita.
Al Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto il punteggio si sblocca dopo soli 12 minuti. I padroni di casa segnano con Eusebi, che trafigge Mangiapoco con un sinistro violento dal limite dell’area che si infila sotto la traversa. Passano solamente 4 giri di orologio e la Juventus pareggia con Deme, che trasforma in rete un tap-in, dopo che il portiere aveva respinto un tiro dalla distanza di Cudrig. Al 26′ la Sambenedettese torna in vantaggio. Pedro Felipe stende in area Toure. L’arbitro fischia il calcio di rigore, trasformato da Eusebi, che sigla la sua doppietta personale. La Juventus Next Gen soffre ma riesce a chiudere il primo tempo sul 2-1, nonostante Eusebi prova più volte a siglare la tripletta personale.
Nel secondo tempo è la Juventus Next Gen a iniziare meglio e a trovare il gol del pareggio con Guerra al 58′, dopo che il portiere della Sambenedettese Orsini ha respinto una girata di Scaglia. I padroni di casa non ci stanno e riescono a trovare per la terza volta il gol del vantaggio. Il 3-2 viene siglato, al minuto 73, da Zoboletti. La Sambenedettese trova anche il gol del definitivo 4-2 al 5′ minuto di recupero. Segna Iaiunese con una parabola mancina dove Mangiapoco non può nulla.
Brambilla: “Abbiamo regalato il primo tempo alla Sambenedettese. Abbiamo provato a cambiare la partita. La Serie C è un campionato estremamente formativo”
Dopo la partita arrivano le dichiarazioni di Massimo Brambilla ai microfoni del sito ufficiale bianconero. Queste le parole sulla partita: “Oggi non abbiamo approcciato bene la partita, abbiamo regalato il primo tempo alla Sambenedettese. Siamo stati bravi, poi, a pareggiare per due volte il risultato e sul 2-2 probabilmente il match pendeva più dalla nostra parte, ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni concesse dai nostri avversari. Quando siamo andati sotto di un’altra rete è diventata dura rientrare in partita.
Riguardo alle sostituzioni e all’atteggiamento dichiara questo: “Con i cambi abbiamo provato a cambiare la partita, ma abbiamo cambiato soprattutto modo di giocare. Anche l’atteggiamento è stato diverso al rientro in campo dopo l’intervallo, ma non è bastato per evitare questa sconfitta.“
Chiude le dichiarazioni parlando del campionato di Serie C: “La Serie C è un campionato estremamente formativo per i nostri ragazzi perchè è il primo approccio con il calcio “dei grandi” per molti di loro. Dobbiamo portare avanti il nostro percorso di crescita, con applicazione“
