La stagione sta per giungere a conclusione e mentre in Serie A ancora si fa a gara per capire chi approderà in Champions League e chi verrà retrocesso, in Serie B i conti sono ormai agli sgoccioli. La prima squadra a riconquistare la Serie A è il Sassuolo che ritornerà nella massima categoria italiana dopo un solo anno di “esilio” in cadetteria. Gli uomini di Fabio Grosso, infatti, battendo il Modena per 3-1 hanno conquistato la vittoria del campionato e la certezza della promozione.
Questo successo da parte degli emiliani farà bene anche alla Juventus che provvederà a fare cassa. Infatti, come riportato da Tuttosport, con la promozione del Sassuolo si sono verificate le condizioni per il riscatto a titolo definitivo di Tarik Muharemovic, difensore approdato in Emilia la scorsa estate dalla Juventus Next Gen, diventato tra l’altro una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Fabio Grosso.
Alla Juventus dunque andranno 5 milioni di euro totali, frutto di 2.5 milioni di euro complessivi e la restante parte di bonus. Inoltre alla società bianconera andrà il 50% dell’incasso proveniente da una futura rivendita del difensore. sulla futura rivendita del calciatore. Un’operazione che va a rafforzare comunque i legami tra le due società con la consapevolezza che ora il classe 2003 avrà la possibilità di confrontarsi con una categoria superiore.

Juventus, Muharemovic al Sassuolo: affare o rimpianto?
Con la qualificazione del Sassuolo quindi Muharemovic finirà in neroverde a titolo definitivo la Juventus perderà un altro giovane talento. Un sacrificio che la società bianconera ha deciso di attuare sul mercato per puntare su calciatori di maggiore esperienza. È da qui però che nascono le domande dei tifosi: come il bosniaco sono stati ceduti altri calciatori di prospettiva, da Nicolussi Caviglia a Kean, fino ad arrivare ad Huijsen e Miretti, tutti capaci di dimostrare il proprio valore altrove. È quindi questa una scelta valida e consapevole oppure un rimpianto per il futuro?