Dall’arrivo di Igor Tudor sulla panchina, la Juventus sembra aver trovato la strada per uscire da quel lungo tunnel in cui è entrata ad inizio 2025, quando le cose con Thiago Motta non iniziavano più ad andare bene. I segnali di ripresa però ora ci sono tutti: una squadra che gioca con coraggio e determinazione e che in due partite ha conquistato 4 punti, utili anche per la corsa alla Champions League per il prossimo anno. Per ora, infatti, i bianconeri si ritrovano ad un solo punto dal 4° posto che significherebbe centrare l’ultimo obiettivo stagionale rimasto e che dovrebbe comportare anche la conferma del tecnico croato.
Analizzando questo aspetto, Gianluca Zambrotta ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Igor all’epoca era uno di quelli che faticavi a immaginare con un futuro da allenatore, ma era un ragazzo sveglio e attento ed infatti Lippi spesso lo faceva avanzare a centrocampo. Se non hai queste qualità, difficilmente ti mettono a guidare la medina di una squadra come era la nostra Juventus. Era sempre sorridente e mi capitava spesso di uscire con lui e i sudamericani. E questo entusiasmo ora è capace di trasmetterlo alle sue squadre“.
E continua: “Io non sono affatto stupito sulla scossa che Igor Tudor ha dato alla Juventus, in corsa ha sempre fatto la differenza. Lui ha giocato molto sugli stimoli ed infatti nel match contro la Roma si è vista una Juventus che ha giocato con il cuore, più aggressiva e con un atteggiamento diverso“.

Juventus, Zambrotta: “Sono ottimista per la Champions League”
L’ex terzino della Juventus Gianluca Zambrotta ha continuato il suo intervento parlando del raggiungimento dell’obiettivo Champions League e della probabile conferma di Tudor: “La lotta per il terzo e il quarto posto è una bella bagarre, ma io sono ottimista per i bianconeri. L’effetto della scossa che ha dato Tudor può arrivare fino alla fine”.
E ancora: “Conte si sa che è un top, ma bisogna capire pure se il Napoli lo lascerà andare e come. Ma se Igor dovesse raggiungere la Champions League e disputare un buon Mondiale per Club, secondo me una chance di guidare la Juventus dall’inizio la meriterebbe. Senza stare a contare l’aspetto economico: sicuramente i costi di Tudor sarebbero inferiori a quelli di altri tipi di allenatori“.