Inizia oggi, domenica 1 giugno, la sessione straordinaria di mercato introdotta appositamente per permettere ai club partecipanti al Mondiale di iniziare a rafforzare le proprie rose in vista della competizione. Il periodo delle trattative seguirà il gong della fine il 10 giugno, con la Juventus intenta a completare l’organico da affidare a mister Tudor per quelle che potrebbero rappresentare le ultime gare del croato nella panchina bianconera.
La sessione straordinaria di mercato rappresenta un’opportunità strategica non solo per portare a termine qualche colpo ma anche per sistemare la questione prestiti o rinnovi. In tal senso, al contrario di quanto ipotizzato solo qualche settimana fa, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus avrebbe fatto dietrofront relativamente alla cessione di Cambiaso, vicino al Manchester City nella finestra di gennaio.
Elkan e dirigenza sarebbero interessati a trattare la permanenza del difensore a Torino. Opzione che non dovrebbe trovare particolari problematiche dal momento che qualche mese fa il procuratore di Cambiaso aveva asserito che l’obiettivo del giocatore era di restare alla Juventus, con la volontà di crescere e vincere in bianconero. Un nodo che potrebbe essere sciolto proprio in questi 10 giorni della sessione straordinaria di mercato.
Juventus, Mbangula e Savona vicini all’addio
Mbangula e Savona restano i giocatori più vicini all’addio. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus sarebbe intenta ad iniziare ad alleggerire subito il bilancio, entro la fine di giugno. In tal senso, l’attaccante ed il difensore rappresentano i candidati principali che potrebbero salutare a breve la Continassa, prima di altri colleghi.
La motivazione è semplice, il club bianconero avrebbe di fatto già trovato una sistemazione a differenza, ad esempio, di Douglas Luiz che in virtù del valore di mercato speso, al momento dell’acquisto, si spera possa rappresentare una cessione remunerativa o per lo meno che non faccia andare in perdita i bianconeri. Infatti, per la cessione dei big c’è tempo, la Juventus ci tiene a fare cassa facendo le giuste scelte senza fretta.