Si avvicina sempre di più la sessione di calciomercato e molti calciatori stanno iniziando a pensare a quale potrebbe essere il proprio futuro, soprattutto per quei ragazzi più giovani che potrebbero andare a ricercare maggiore spazio altrove. La Juventus dovrà infatti pensare al futuro di tanti giovani, per cercare di non arrivare al punto di un rimpianto come fatto con Huijsen e Matias Soule. Il gioiellino da proteggere ora sarebbe Nicolò Savona.
La scorsa estate il classe 2003 sembrava destinato ad un futuro in Serie B, lì dove avrebbe potuto maturare anche a livello fisico, una sorta di gavetta per poi riportarlo in squadra. Thiago Motta però ha riposto in lui massima fiducia, dandogli la possibilità di vivere una stagione importante, resa perfetta dalla convocazione in Nazionale di Luciano Spalletti. Le sue prestazioni hanno quindi attirato le attenzioni di diversi club e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli potrebbe iniziare a studiare un piano per il futuro del giocatore.
Stando a quanto riportato da Tuttosport, Nicolò Savona sarebbe finito nel mirino di club come il Bournemouth e il Bayer Leverkusen, rispettivamente club di Premier League e Bundesliga. Ad esempio, la squadra tedesca avrebbe pensato al giovane bianconero in caso di addio di Jeremie Frimpong che ovviamente ha corteggiatori di massimo livello, tra cui Liverpool e Manchester United. Ma convincere Cristiano Giuntoli non sarà così facile.
Juventus, il piano di Giuntoli su Savona
Nicolò Savona è uno degli elementi su cui la Juventus vorrebbe puntare nel prossimo futuro, soprattutto a seguito di una stagione così importante a livello di numeri. Il terzino destro in 33 partite in cui è riuscito a timbrare il cartellino è riuscito a mettere a segno 2 gol e un assist. Stando al quotidiano però le richieste da parte dei club esteri potrebbero mettere in crisi il direttore sportivo.
Giuntoli potrebbe infatti pensare ad un eventuale addio di Nicolò Savona soltanto in caso di offerte tra i 25 o i 30 milioni di euro, che andrebbero a rappresentare una plusvalenza importantissima per il bilancio della Juventus, dato la provenienza del giovane dal vivaio torinese.