Juventus, Nico Gonzalez serve una scossa: Tudor chiede sacrificio

Sacrificio e appartenenza, questi gli ingredienti richiesti da Tudor alla squadra e a Nico Gonzalez: il tecnico rilancia l’argentino, bloccato in una stagione insoddisfacente

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A volte il passaggio da una società di media grandezza ad una che invece ha fatto del proprio nome un vero e proprio impero può sembrare una scelta giusta per rilanciare il proprio nome, a volte, invece può rivelarsi una scelta sbagliata. La condizione principale per far sì che tutto fili per il verso giusto é la capacità di saper reggere la pressione e di rendersi conto che la piazza è costantemente sotto i riflettori. E questo Nico Gonzalez lo sa bene: essersi ritrovato a passare dalla Fiorentina alla Juventus non è stato di certo facile e la continuità che, parlando chiaro, non è mai stata il suo forte, né ha risentito clamorosamente.

Nico Gonzalez è arrivato alla Juventus con un prestito oneroso a 8 milioni, più l’obbligo di riscatto a 25 milioni al termine della stagione; una decisione pensata in virtù di un nuovo progetto lanciato da Cristiano Giuntoli con l’obiettivo di vendere il futuro per il presente. Il mercato faraonico sviluppato per Thiago Motta (vedi anche Koopmeiners) però si è rivelato piuttosto una delusione, tanto poi da portare alla scelta di esonerare l’allenatore ritenuto incapace di gestire così tante personalità di spicco all’interno della formazione bianconera.

La stagione di Nico Gonzalez però ha deluso le aspettative più di tutti: la prima parte della stagione non si può comprendere nel bilancio finale, dato il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo. Ma il suo ritorno sul rettangolo verde di gioco non ha comunque dato i suoi frutti. Individuare la causa non è di certo semplice; dare la colpa alla gestione, al modulo o all’ex allenatore sarebbe soltanto una scorciatoia, ma Nico Gonzalez è forse il simbolo di una stagione fatta di buio così totale da nascondere quelle luci che ci sono state e che hanno portato la Juventus anche al pensiero di poter combattere con Inter e Napoli per lo scudetto.

Adesso però con questa rivoluzione e con il cambio allenatore, Nico Gonzalez sa benissimo di avere tra le sue mani un’opportunità da non sprecare per dimostrare effettivamente il proprio valore e di essere quel giocatore che, messo in condizione, può diventare fondamentale per risolvere le partite. Igor Tudor, grande estimatore dell’argentino, potrebbe aiutare il giocatore a trovare la propria utilità per poter diventare indispensabile alla causa bianconera.

Nico Gonzalez, Juventus
Nico Gonzalez, Juventus

Juventus, Tudor pronto a valorizzare Nico Gonzalez

Dal suo arrivo alla Continassa, Igor Tudor ha fatto leva sul sentimento di appartenenza alla maglia bianconera e passaggio fondamentale per comprendere la disponibilità dei giocatori sono stati alcuni colloqui individuali, avvenuto appunto anche con Nico Gonzalez, rientrato anticipatamente dal riposo post Nazionale per mettersi subito a disposizione dell’allenatore croato.

Ma quale potrebbe essere la scelta di Tudor per mettere in condizioni Nico Gonzalez di poter brillare? Beh, la risposta in questo caso è tanto semplice quanto assolutamente non banale. Infatti, l’allenatore certo delle qualità dell’argentino avrebbe richiesto la disponibilità a quest’ultimo di agire come esterno tutta fascia per poter piazzare un centrocampo a 4 uomini, certezza del tecnico.

Per fare ciò, Nico Gonzalez dovrebbe sacrificare di qualche metro il suo raggio d’azione abituale visto anche nel 4-2-3-1 di Motta per poter essere d’aiuto sia in fase di copertura che come arma in più per l’assetto offensivo. Insomma, questo enorme sacrificio richiesto da Tudor potrebbe smuovere qualcosa all’interno dei pensieri dell’ex Fiorentina, una vera e propria scossa per poter rilanciare una stagione finora deludente e sicuramente lontana da quanto i tifosi si aspettavano.

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