Nel mirino della Juventus c’è il Milan e viceversa. La stagione del mercato estivo è iniziata portando con sé numerosi intrecci con protagonisti i bianconeri ed i Diavoli. L’ultimo, in ordine di indiscrezione, è il ritorno di fiamma nei confronti di Tomori. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il nome del difensore inglese sarebbe nuovamente di moda in casa bianconera, con il giocatore attenzionato da Comolli e dirigenza.
Con Gatti e Kelly in uscita, la ricerca di un centrale rapido e fisico che possa sostituire Veiga parte proprio dal rossonero, già attenzionato lo scorso gennaio. Un giocatore che anche a livello economico non dispiacerebbe alla Juventus, in virtù di un valore di mercato si aggira intorno ai 20 milioni di euro. E poi ci sono i vari intrecci che potrebbero sbloccare ufficiosamente la trattativa, con l’asse Juventus-Milan sempre più caldo.
Ad oggi, l’eventualità di vedere Tomori tra le file bianconere è medio-alta, rispetto ad altri nomi circolati. In tal senso, anche il giocatore inglese ha attirato l’attenzione della concorrenza con il Napoli che qualche mese fa ha tentato l’affondo. Tuttavia, la Juventus potrebbe decidere di tentarsi la carta Vlahovic, non come pedina di scambio, ma consentendo ai rossoneri di vincere la concorrenza per portare il serbo in terra milanese.
Juventus, il Milan insiste su Vlahovic
Quando per la prima volta il nome di Vlahovic è stato accostato al Milan la sensazione fu di assistere ad un’indiscrezione di mercato che non avrebbe trovato conferma. Ad, oggi invece, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la pista che vedrebbe il serbo pronto ad approdare a Milanello non rappresenta più una mera utopia, con la Juventus che non avrebbe chiuso alla cessione.
Tattica o una questione puramente economica? Non è dato saperlo, tuttavia l’asse Juventus-Milan è molto caldo anche in virtù del ritrovato interesse dei vertici juventini nei confronti di Tomori e dell’indimenticato Theo Hernandez. Bianconeri e rossoneri, in tal senso, potrebbero decidere di venirsi incontro dando il via ad una serie di intrecci di mercato. Un’idea che stuzzica attualmente ambedue le dirigenze.