Il mercato della Juventus potrebbe essere ampiamente influenzato dall’esito della gara contro il Venezia, un match decisivo, anche se legare in toto le strategie della società alla qualificazione o meno alla Champions League potrebbe rappresentare un limite. Che in casa bianconera ci sia la voglia di cambiare e ricostruire è evidente, a prescindere da come teminerà la stagione. Altresì, per farlo i bianconeri dovranno disporre di possibilità economiche, una circostanza che dipenderà contestualmente dal risultato del Penzo.
Ecco perché qualificazione e mercato restano uniti e in parte dipendenti. Se la Juventus vorrà ripartire come auspicato, ovvero da grande squadra, dovrà mettere il mercato al centro, indipendentemente da quel che accadrà contro il Venezia. Infatti, pensare che la dirigenza resti ferma in caso di mancata qualificazione in Champions sarebbe un segnale per il futuro estremamente preoccupante.
Quel che sta filtrando nelle ultime settimane è la volontà di Elkan e dei vertici bianconeri di intervenire, a prescindere. La stessa figura di Tudor resta in dubbio, indipendentemente dal raggiungimento o meno della Champions League. Un segnale importante che racconta la determinazione nel ricostruire la Juventus, senza compiere gli errori passati. In tal senso, questa prospettiva potrebbe rivelarsi decisiva anche per il futuro di Giuntoli in terra piemontese.
Juventus, la variabile Champions League
Se è pur vero che la Juventus dovrà intervenire sul mercato, a prescindere dalla qualificazione o meno in Champions league, la competizione della coppa dalle grandi orecchie resta una variabile importante per lo meno per capire quanto in bianconeri potranno spingersi sul mercato. In questo caso, non saranno le cessioni a pesare piuttosto la mancanza di appeal internazionale.
La variabile della Champions league resta dunque protagonista principale del futuro dei bianconeri, a poche ore dalla risposta definitiva. Ma a prescindere dal risultato contro il Venezia, la Juventus cambierà: resta dunque da capire fino a che punto i vertici societari potranno intervenire. Una considerazione ormai rindondante ma che racconta il clima vissuto alla Continassa a poche ore dalla conclusione del campionato.