Si avvicina sempre di più l’ora di Juventus-Lecce, sfida valida per la 32ª giornata di Serie A e che avrà inizio alle 20:45 del 12 aprile. Una partita che risulterà importante per entrambe le formazioni, in lotta per obiettivi diversi. E mentre Igor Tudor si prepara per afferrare i tre punti per la lotta Champions League senza distogliere lo sguardo dal lato prettamente tattico, Giampaolo vede il match come una vera e propria guerra, dalla quale uscire vittoriosi per poter tirare un sospiro di sollievo e allontanarsi dalla zona retrocessione.
In conferenza stampa Giampaolo ha parlato così della sfida: “Abbiamo tutti i motivi per essere motivati al 100%. Qualsiasi cosa, qualsiasi avversario deve motivarci ed è questo l’obiettivo. Tutto ciò deve passare anche da queste partite importanti. La squadra continua a lavorare bene come sempre, al di là del blasone della squadra avversaria che ha cambiato pelle nelle ultime partite. Sarà una sfida tosta, ma nulla di nuovo. Lo era anche quella contro il Venezia”.
Poi continua: “Da 1 a 10 l’attenzione deve essere 11, così come la capacità di stare in partita e senza trascurare alcun centimetro del campo. Bisogna fare una grande partita dal punto tattico e fisico e dobbiamo essere bravi a massimizzare quello che ci lascerà la Juventus, senza sbagliare l’atteggiamento mentale. Dobbiamo affrontare la sfida con la giusta presunzione per dire “io ci sono e faccio la partita”, poi che tu sia più forte è fuori da ogni dubbio. Non voglio una squadra remissiva.”
Giampaolo poi si sofferma a parlare di Igor Tudor e del match che sta preparando: “Vediamo cosa verrà fuori dalla partita, noi l’abbiamo preparata nel modo giusto. Lo conosco bene Tudor e so come gioca. In queste due settimane è già riuscito a dare identità alla squadra. Contro la Roma ha fatto una grande partita e dobbiamo provare a sfruttare ogni cosa che la Juventus ci concederà. La Juventus somiglia alla Roma che abbiamo incontrato di recente, soprattutto nella disposizione in campo e sulle due fasi. Oggi i bianconeri hanno virato verso uno stile di gioco simile a quello di Gasperini. Ciò che faceva Thiago Motta era un’altra cosa”.
Juventus-Lecce, i convocati di Giampaolo
PORTIERI: Falcone, Fruchtl, Samooja;
DIFENSORI: Baschirotto, Gallo, Gaspar, Guilbert, Jean, Sala, Tiago Gabriel, Veiga;
CENTROCAMPISTI: Berisha, Coulibaly, Helgason, Kaba, Pierret, Rafia, Ramadani;
ATTACCANTI: Banda, Burnete, Karlsson, Krstovic, Morente, N’Dri, Pierotti, Rebic.