Da poco più di un mese a questa parte, la Juventus è in caduta libera. L’ennesima sconfitta subita stavolta contro la Fiorentina non ha comunque fatto cambiare le idee alla società relativamente alla presenza di Thiago Motta in panchina. Una conferma che ha nuovamente indignato i tifosi in protesta già da qualche settimana e che rischia, ancora una volta, di caratterizzare il futuro della stagione.
A risentirne è soprattutto la squadra che fatica a rialzarsi e a reagire dopo il poker incassato contro l’Atalanta. In Fiorentina-Juventus il tracollo dei bianconeri è stato evidente, con le stesse tematiche che hanno accompagnato la cronaca dell’incontro: una difesa in palese difficoltà, un centrocampo anonimo ed un attacco per nulla incisivo. Un modus operandi che sta caratterizzando le ultime performance degli uomini guidati da Thiago Motta.
La pausa per il rilancio?
In mezzo a questo momento assai nebuloso la conferma di Thiago Motta appare come una vera e propria beffa per i tifosi. Tuttavia, l’idea della Juventus potrebbe sposare il fatto che la prossima settimana il campionato sarà fermo per gli impegni della nazionale. Una pausa che potrebbe rivelarsi decisiva per un eventuale rilancio o, viceversa, per una scelta drastica.
La sensazione infatti è che la Juventus stia temporeggiando per capire se Thiago Motta concluderà per lo meno la stagione. Il futuro del tecnico infatti resta in bilico, ma una reazione dei bianconeri nei match restanti di campionato permetterebbe ai dirigenti di chiudere l’annata senza il cambio panchina e contestualmente di temporeggiare alla ricerca del giusto profilo.
Tutto quindi è nelle mani di Thiago Motta e della squadra che proprio in questi giorni avrà modo di rifiatare, nazionali esclusi, e di mettere nuovamente a ferro e fuoco l’ultimo obiettivo stagionale. La qualificazione in Champions League rischia di sfuggire definitivamente di mano: la speranza della Juventus è di superare questo tracollo che sa sempre più di disfatta.