Cristiano Ronaldo, con la maglia della Juventus

Juventus, il caso Ronaldo: udienza rinviata

Il cosiddetto caso Ronaldo tiene ancora banco in casa Juventus: l'udienza che era stata programmata per il 20 marzo è stata calendarizzata per una nuova data, con il club bianconero in attesa di conoscere la scelta del giudice

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

Il cosiddetto caso Ronaldo tiene ancora banco in casa Juventus. L’udienza che era stata programmata inizialmente per il 20 marzo è stata calendarizzata per una nuova data, ovvero il prossimo 14 maggio a partire dalle ore 11:00. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il procedimento portato avanti dalla quinta sezione lavoro ha dunque subito un posticipo, utile forse per comprendere al meglio i margini relativi al ricorso portato avanti del club bianconero.

Il giudice che segue il procedimento sul caso Ronaldo è Gian Luca Robaldo. Spetterà a lui valutare l’istanza della Juventus nei confronti di Cristiano Ronaldo, ex giocatore bianconero che ha vestito la maglia del club piemontese tra il 2018 e il 2021. Una seppur non breve parentesi finita nell’aula del Colleggio Arbitrale che aveva accolto in parte le richieste del portoghese.

Il caso Ronaldo

Ma quando si parla del caso Ronaldo a cosa si fa riferimento nello specifico? La battaglia legale tra il portoghese e la Juventus , come noto, è legata al mancato pagamento delle mensilità che erano state concordate e differite nell’ambito della manovra stipendi. Circostanza quest’ultima che risale all’epoca dell’emergenza Covid.

In tal senso, Ronaldo si era rivolto al Colleggio Arbitrale che aveva deciso in parte di accogliere le richieste del fantasista, obbligando il club bianconero a versare al portoghese poco meno di 10 milioni di euro. Una richiesta che non è andata giù alla Juventus che aveva annunciato che avrebbe avanzato l’ipotesi di un ricorso.

Detto fatto. Il club bianconero attendeva la pronuncia del giudice il 20 marzo data che, come precedentemente anticipato, è slittata al 14 maggio. Un posticipo che dunque lascia ancora il caso Ronaldo aperto a libere interpretazioni, ma che tuttavia si somma ad un momento certamente non facile in casa Juventus. Tra il fantasma plusvalenze, una stagione da dimenticare e la questione con il portoghese ancora aperta, la società ha tanto su cui ragionare.

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