È tempo di rilanciare la Juventus, a partire dal lato strettamente più calcistico, fino ad arrivare al grande impero che la famiglia Agnelli ha deciso di costruire intorno alla squadra. John Elkann ha ben chiare quali potrebbero essere le mosse per rilanciare il nome della Vecchia Signora e lo ha fatto capire sin da inizio marzo, quando ha deciso di ricapitalizzare subito la società con 15 milioni di euro, con la possibilità di sforare i 100 milioni al termine della prossima estate. Poche mosse, ma efficaci, come ad esempio quella di riportare Jeep nuovamente come sponsor della maglia.
Ma il cambiamento non si limiterà a questo e per meglio dire tutto potrebbe dipendere anche dalla qualificazione, o meno, della Juventus in Champions League il prossimo anno. Senza raggiungere l’ultimo obiettivo stagionale, infatti, è possibile che Elkann e la società possano decidere di rivedere il quadro dirigenziale, mettendo in discussione anche alcune posizioni come quella di Cristiano Giuntoli che potrebbe anche subire un downgrade a discapito di Giorgio Chiellini e Francesco Calvo che potrebbero invece assumere un ruolo più operativo nell’ambito sportivo, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Juventus, non solo Chiellini: ritorno a Tognozzi?
La Juventus dunque sarebbe pronta a cambiare veste e a rinforzarsi anche nell’area scouting ed è per questo motivo che, come riportato da La Rosea, potrebbe prendere di nuovo quota l’idea di abbracciare Matteo Tognozzi, ex braccio destro del ds Federico Cherubini.
Tognozzi non andrebbe certamente a intaccare il ruolo di Giuntoli & co, ma il suo arrivo potrebbe dare una grossa mano anche in fase di scoperta di talenti. Non bisogna dimenticare infatti che fu proprio lui a collaborare in maniera attiva per arrivare non solo a Kenan Yildiz, ma anche a Dean Huijsen, due affari che hanno portato alla Juventus una quantità di aspetti positivi.