L’estate si avvicina e con essa una sessione di calciomercato piuttosto intensa, soprattutto per la Juventus che dovrà cercare di portare pedine adatte alla Continassa per soddisfare tutte le richieste dell’allenatore (che sia Tudor o chi per lui) e poter tornare a competere ad alti livelli. Tutto certamente dipenderà dalla qualificazione in Champions League che sbloccherebbe nuovi fondi per le casse bianconere.
Ma la Juventus non dovrà pensare solo a chi arriverà, ma anche a chi inevitabilmente dovrà dire addio a Torino e chi non ha convinto neanche in prestito. Questa ad esempio è la situazione di Tiago Djalo, un vero e proprio oggetto del mistero a partire sin dalla scorsa stagione. Il calciatore, infatti, la scorsa estate, dopo il trasferimento saltato alla Roma, è riuscito ad accasarsi al Porto fino al termine della stagione in prestito senza però alcun obbligo di riscatto.
Neanche la sua esperienza al Porto è stata soddisfacente: le 17 presenze con due gol all’attivo, non avrebbero comunque convinto i lusitani che, stando a Nicolò Schira, rispediranno il giocatore alla Juventus, ma non prima che si esaurisca il Mondiale per Club
Juventus, Djalò verso l’addio
Tiago Djalò dovrebbe far ritorno alla Juventus in estate, ma lo stesso sarebbe abbastanza consapevole di non far parte del progetto bianconero, che invece troverebbe un futuro con Kalulu, certo del riscatto, e Bremer al centro della difesa. Con ogni probabilità, dunque, Cristiano Giuntoli dovrà mettersi alla ricerca di un offerente per provare a guadagnare dal suo cartellino almeno i 3.5 milioni di euro investiti per acquistarlo lo scorso anno dal Lille.
Si annullano quasi del tutto quindi le possibilità di poter utilizzare il cartellino di Tiago Djalo come mezzo per ridurre il prezzo della clausola di Francisco Conceiçao, che comporterebbe un versamento di circa 30 milioni di euro nelle casse del Porto.