Con l’arrivo di Damien Comolli la sessione di calciomercato pre Mondiale per Club è iniziata anche per la Juventus che si prepara a cercare gli innesti giusti da portarsi dietro anche in America o per trovarli pronti al proprio ritorno. Con l’addio di Dusan Vlahovic, la scelta della dirigenza sarebbe quella di puntare su profili ambiziosi, come ad esempio quello di Victor Gyokeres e quello di Jonathan David.
Stando a quanto riportato da Sky Sport, la Juventus si starebbe avvicinando a piccoli passi al cartellino dell’attaccante canadese in scadenza di contratto con il Lille. La pressione del Napoli su di lui sarebbe leggermente rallentata, tanto da permettere ai bianconeri di passare in vantaggio. Nelle ultime ore, infatti, la Vecchia Signora avrebbe intensificato i contatti per provare ad arrivare ad un accordo su ingaggio e bonus che dovrebbero portare la Juventus a spendere circa 70 milioni di euro totali.
Ma Jonathan David non è l’unico obiettivo bianconero: Victor Gyokeres è entrato da poco nella lista dei desideri della Juventus, ma la riuscita dell’affare resta alquanto complicata anche per via della forte concorrenza proveniente dall’estero, così come sottolineato da SportMediaset. Arsenal e Manchester United potrebbero essere due realtà più disposte a raggiungere le pretese dello Sporting Lisbona per privarsi del gioiellino svedese.

Juventus, Retegui sullo sfondo
Se Comolli non dovesse riuscire a raggiungere Gyokeres, allora il piano B porterebbe direttamente a Mateo Retegui, capocannoniere di questa stagione di Serie A e valutato sui 45 milioni di euro dalla Dea. Rimane ancora aperta la pista Lorenzo Lucca dell’Udinese che oltre ad andare a rinforzare lo zoccolo italiano potrebbe rappresentare una valida alternativa ad una punta titolare.
Con l’addio di Cristiano Giuntoli, invece si spegne la pista che porterebbe a Victor Osimhen, giocatore con una clausola rescissoria da 75 milioni di euro per l’estero e una difficoltà importante rappresentata dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il nome di Rasmus Hojlund, invece, non emoziona poi così tanto: 55 milioni di euro potrebbero essere considerati troppi per un giocatore ancora acerbo per prendersi la responsabilità offensiva di una squadra che punta a ritornare in vetta.