Si continua a lavorare in casa Juventus con il calciomercato che occupa i pensieri della dirigenza. Secondo quanto riportato da TBR Football, portale britannico, le sirene della Premier League si sarebbero attivate attirando l’attenzione di Giuntoli. Nel mirino il Tottenham, proprietario del cartellino di Pedro Porro, terzino destro classe 1999.
La Juventus sarebbe tuttavia in lizza con diversi club, tra cui Manchester City e Bayer Monaco. Difficile che i bianconeri possano al momento rappresentare la corsia preferenziale per il futuro del giocatore. Infatti, la richiesta avanzata dal Tottenham è molto alta: circa 60 milioni di euro. Un costo proibitivo, a prescindere dalla qualificazione o meno in Champions League.
Infatti, la sensazione è che la Juventus qualora fosse possibile investirà cifre elevate in ottica attacco, cercando comunque di rafforzare la rosa difensiva con giocatori dal costo più basso ma comunque di prospettiva, Leoni del Parma rappresenta l’esempio calzante. Tuttavia, è ancora presto per conoscere le prossime mosse di Giuntoli, ma soprattutto se i bianconeri confermeranno tale interesse.
Calciomercato, la Juventus non si ferma
La Juventus non sta vivendo un momento semplice ma la dirigenza è attiva più che mai in ottica calciomercato. Sono numerose le indiscrezioni che si alternano questi giorni e se la questione attacco oramai rappresenta un nodo da risolvere, a incuriosire sono le ultime notizie che raccontano di diversi profili attenzionati in ottica difesa.
La Juventus potrebbe cambiare diversi elementi della rosa, rinunciando al riscatto di qualche giocatore che non ha pienamente soddisfatto le aspettative. In ottica offensiva l’unico per cui i bianconeri potrebbero muoversi attivamente è Veiga, il cui costo del cartellino seppur proibitivo rappresenterebbe a prescindere un’ottima operazione.
Anche per quanto concerne il futuro del difensore portoghese tutto è ancora bloccato, con la Champions League che continua a svolgere un ruolo cruciale. Tutto dipende dalla qualificazione o meno alla Coppa dalle grandi orecchie, obiettivo stagionale che dopo la sconfitta del Tardini rischia di sfumare.
