Juventus Next Gen, Tudor pronto a pescare dalla Seconda squadra dopo gli infortuni di Bremer e Cabal

L’emergenza in difesa apre la porta ai giovani bianconeri: Pedro Felipe, Gil Puche e Turicchia pronti al grande salto nella Prima Squadra.

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La Juventus vive un momento di grande emergenza nel reparto arretrato. Gli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal hanno ridotto drasticamente le alternative a disposizione di Igor Tudor, che si trova ora a dover ridisegnare la difesa. Ma la crisi può trasformarsi in un’occasione: per i giovani della Juventus Next Gen, è arrivato il momento di mettersi in mostra e di dimostrare di poter reggere il salto nel calcio dei “grandi”.

Con Bremer fermo a tempo indeterminato dopo la lesione del menisco e Cabal fuori per circa 45 giorni, la coperta è diventata cortissima. Tudor, che non ha mai avuto paura di puntare su talenti emergenti, è pronto a pescare direttamente dalla Seconda squadra per rinforzare il gruppo in vista dei prossimi impegni di Serie A e Champions.

I giovani pronti per il salto

Il primo nome sul taccuino dell’allenatore croato è quello di Pedro Felipe, difensore brasiliano classe 2004, già convocato in occasione della sfida contro il Milan. Il giovane centrale si è distinto per personalità e solidità, caratteristiche che potrebbero convincere lo staff tecnico ad aggregarlo stabilmente alla Prima Squadra.

Altro profilo in rampa di lancio è lo spagnolo Javier Gil Puche, anche lui centrale difensivo, che sta ultimando il recupero da un recente infortunio e rappresenta una delle scommesse più interessanti del vivaio juventino.

Infine, resta in lizza Riccardo Turicchia, uno dei punti di riferimento della formazione di Massimo Brambilla. Esterno duttile e affidabile, capace di adattarsi anche come braccetto in una difesa a tre, potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa in un momento in cui l’esperienza non basta e la necessità di energie fresche diventa prioritaria.

Il progetto Next Gen alla prova dei fatti

Per la Juventus, questa emergenza rappresenta la prova del nove per il progetto Next Gen, nato proprio per fornire soluzioni interne e garantire continuità tra settore giovanile e Prima Squadra. Dopo anni di investimenti, il momento di raccogliere i frutti è arrivato.

Tudor, costretto a gestire una difesa decimata, potrà ora contare su ragazzi cresciuti con la filosofia del club e pronti a mettersi in gioco. L’emergenza, come spesso accade, può trasformarsi in un’occasione irripetibile: per i giovani, di mostrare il proprio valore; per la Juventus, di scoprire di avere già in casa il futuro della sua difesa.

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