A volte il talento non emerge subito. Ci vuole tempo, fiducia e l’ambiente giusto. A Mohamed Ihattaren serviva solamente questo, un ambiente dove poter esprimere il suo talento con calma, senza esser attaccato al minimo errore. Dopo alcuni problemi, personali e legali, che lo hanno allontanato dal calcio, il talento olandese è tornato a stupire tutti in Eredivise.
In Olanda è sbocciato definitivamente, dopo che in bianconero e alla Sampdoria non ha trovato lo spazio necessario per poter mettersi in mostra. Ihattaren al Fortuna Sittard è rinato. 3 gol in 5 partite per il talento olandese, che permettono al suo club di agganciare il sesto posto in classifica. Per lui questi gol significano anche un balzo importante nella classifica marcatori, dove è lì con giocatori di più esperienza.
Le reti decisive sono avvenute contro il NEC Nijmegen, dove ha siglato una doppietta. Nell’ultimo turno, contro l’Utrecht, è arrivata la terza marcatura. Per lui anche un assist in questo avvio di campionato.
La storia di Ihattaren tra Juventus e Sampdoria, passando per l’Ajax
Ihattaren arriva alla Juventus nel 2021. I bianconeri, per valorizzarlo, decidono di girarlo in prestito alla Sampdoria. Con il club doriano però non si vede praticamente mai. A ottobre decide di tornare in Olanda per problemi personali, ma la realtà che lui racconta è diversa.
Come da lui rivelato al “De Telegraaf“: “Di me si è detto di tutto, ma nessuno mi ha mai parlato. Non ho mai avuto notizie dalla Samp da quando sono partito. Sono andato via a causa delle circostanze che si sono venute a creare lì. A diciannove anni me ne stavo lì in una stanza d’albergo. Da solo, completamente abbandonato a me stesso. Non ce la facevo più. Gli accordi non sono stati rispettati. E’ stato come se non esistessi“.
A gennaio del 2022 la Juventus decide di avvalersi del diritto di risoluzione del presito. Torna in bianconero e viene prestato all’Ajax. Anche lì non gioca praticamente mai, vedendo solo una volta il campo, con lo Jong Ajax, la seconda squadra del club. Il club olandese decide di non riscattarlo e la Juventus, il 28 luglio 2023, decise di risolvere il contratto, dimostrando di non credere più in lui. La storia di Osumane Dembele lo insegna: per raggiungere grandi traguardi, a volte, bisogna prima cadere.
