Settembre sta arrivando e, con esso, anche le notti europee. Quelle notti in cui le stelle brillano di più, in cui l’atmosfera ti porta 3 metri sopra il cielo, fino a toccarlo davvero. Notti dove tutto può succedere, dove le favole più belle possono diventare realtà. Stanno per tornare le notti di Champions League.
36 squadre: tante saranno le formazioni che ascolteranno quella musichetta magica sognando di arrivare a Budapest. Proprio nella capitale ungherese si giocherà l’atto finale della massima competizione europea. Tutte sognano di alzare la coppa dalle grandi orecchie e succedere al PSG, che il 31 maggio, all’Allianz Arena di Monaco, ha sconfitto l’Inter 5-0.
Anche la Juventus prenderà parte a queste notti. Perché certe emozioni non si possono raccontare, bisogna viverle. I bianconeri non vincono questa competizione dal 1996, quando sconfissero l’Ajax ai rigori all’Olimpico di Roma. Saranno passati esattamente 30 anni e la Juventus non vuole aspettare oltre. Dopo due finali perse, nel 2015 e nel 2017, è tempo di tornare a vincere.
Tudor sa che sarà difficile, ma a volte i sogni possono diventare realtà. Prima però di pensare a Budapest, bisogna conoscere gli avversari della Juventus nelle 8 partite della League Phase.
Il sorteggio si terrà venerdì alle ore 18 a Montecarlo. Il nuovo regolamento non prevede più 8 gironi da 4 squadre, ma una classifica unica. Ogni squadra affronterà due avversarie per fascia, una in casa e una in trasferta. È importante ricordare che le squadre della stessa nazione non possono affrontarsi tra loro e non ci possono essere più di due partite con squadre della stessa nazione.
Al termine della fase ci sarà una classifica: le prime 8 andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre chi si classificherà dal 9° al 24° posto dovrà affrontare i play-off. Le squadre dal 25° al 36° posto verranno eliminate senza possibilità di retrocessione in Europa League. Una volta completato il tabellone, le squadre si affronteranno in gare di andata e ritorno, fino ad arrivare alla finale che si giocherà alla Puskás Aréna di Budapest.

Le insidie per ognuna delle quattro fasce
La Juventus, inserita in seconda fascia, dovrà attendere fino a venerdì per scoprire il suo destino nella massima competizione europea.
In prima fascia le insidie sono tante: dai campioni d’Europa del PSG al Barcellona, passando per Real Madrid, Liverpool e Manchester City. Più abbordabili Chelsea e Borussia Dortmund. In questa fascia, per l’Italia, è presente l’Inter, finalista lo scorso anno.
La seconda fascia vede inserite Juventus e Atalanta. Le principali avversarie saranno l’Arsenal di Viktor Gyokeres e l’Atletico Madrid. Da non sottovalutare il Leverkusen. Più accessibili Eintracht Francoforte e Villarreal.
In terza fascia, dove per l’Italia c’è il Napoli, attenzione allo Sporting Lisbona e al Marsiglia di Roberto De Zerbi. Sulla carta più semplici le sfide contro Olympiacos e Sparta Praga.
L’ultima fascia, che un tempo era composta da squadre più abbordabili, quest’anno presenta un livello molto alto. Le insidie sono numerose: il Newcastle di Tonali, Galatasaray e Monaco. Meno pericolose dovrebbero essere le partite contro Athletic Bilbao e Union Saint-Gilloise.
La Juventus però non vuole fare calcoli. Per alzare la coppa bisogna vincere tutte le partite. I bianconeri vogliono partire con l’obiettivo di arrivare fino in fondo e regalare finalmente ai tifosi quel successo che manca da 30 anni.