In casa Juventus non si parla solo del calciomercato in entrata, ma ad occupare parte dei pensieri della dirigenza ci sono anche i nomi dei giocatori che non verranno riscattati. Tra questi, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, ci sarebbe anche Francisco Conceicao pronto a preparare le valigie e a ritornare al Porto. 30 milioni di euro risparmiati su un giocatore che solo qualche mese fa, prima del tracollo Motta, sembrava potesse rappresentare uno dei pilastri del futuro bianconero.
A rivelarsi decisiva potrebbe anche essere la permanenza di Tudor in panchina. Il tecnico croato, come d’altronde la società, non ha apprezzato l’atteggiamento del portoghese dimostrato neimomenti più complessi della stagione. Un mollare i remi in barca seguito anche da qualche post che ha dato addito ad alcune insinuazioni, circa l’effettiva volontà dello stesso di restare a Torino. Insomma, ad oggi, il futuro di Conceicao alla Juventus risulta piuttosto difficile.
Conceicao delude, dubbio riscatto
Conceicao ed il dubbio del riscatto, sempre più lontano, potrebbero caratterizzare anche le prossime scelte che andrà a fare la Juventus in ottica acquisti. Le doti del portoghese non solo assolutamente da mettere in dubbio, poiché trovare un degno sostituto non sarà assolutamente facile. Anche perché molto dipenderà dalle condizioni economiche in cui si ritroveranno i bianconeri al termine della stagione.
I 30 milioni di euro risparmiati dal non riscatto, tuttavia, nella migliore delle ipotesi, sommati ad altri introiti che si spera giungano anche dalla qualificazione in Champions League, potrebbero aprire le porte all’arrivo di un top player di pari qualità. Con la Juventus che cercherà sul mercato un giocatore di prospettiva che in parte assomigli al portoghese.
Il mancato riscatto del cartellino di Conceicao dunque rappresenta una netta posizione della società nei confronti del giocatore. Infatti, se prima dell’avvento di Tudor la presenza del portoghese alla Juventus anche il prossimo anno dipendeva esclusivamente da una questione meramente economica. Ad oggi la scelta della società potrebbe essere frutto di una delusione radicata negli atteggiamenti del fantasista.