Pubblicità

Juventus-Roma 2-1, Spalletti vola a -1 dal 4° posto: decidono i gol di Conceicao e Openda

14 min di lettura

Una buonissima Juventus batte la Roma allo Stadium. Spalletti e i suoi ragazzi tornano a -1 dal 4° posto. Scopri nell'articolo le azioni salienti e l'analisi delle prestazioni dei giocatori bianconeri

La Juventus lancia un segnale alle rivali: per lo scudetto ci sono anche i ragazzi di Spalletti. Allo Stadium la formazione bianconera vince 2-1 contro la Roma e si rimette a -1 dal 4° posto, che varrebbe la qualificazione in Champions League.

Per il tecnico bianconero si tratta della 6ª vittoria nelle ultime 7 partite. L’unica sconfitta è stata contro il Napoli, dove ha perso 1-2 in casa.

La partita di questa sera è stata decisa dalle occasioni. La Juventus è stata più abile a sfruttare i palloni che ha avuto e ad approfittare degli errori e delle distrazioni dei giallorossi per colpire. Dal punto di vista dell’intensità vediamo una partita con tanti cartellini gialli e tante interruzioni per falli.

A centrocampo tanti sono stati i duelli, che hanno visto i bianconeri prevalere, complici anche le tante assenze nella Roma per gli infortuni.

Spalletti dunque fa uno sgarbo alla sua ex squadra. Lo stesso non riesce a Dybala e Soule. I due ex giocatori bianconeri, accolti con gli applausi dal pubblico dello Stadium, non riescono ad incidere, tanto che Gasperini decide di togliere entrambi al 56′.

Il primo tempo allo Stadium: Conceicao la sblocca nel finale

Il primo tempo allo Stadium è subito vivace. La Juventus, nei primi 5 minuti, commette tanti errori in costruzione e disimpegno, specialmente con Locatelli, che ci mette un po’ prima di entrare in partita. La prima incursione bianconera è di Yildiz. Il turco, dopo uno scambio con Openda, viene steso al limite dell’area da Mancini. Sulla punizione seguente, al 7′, Locatelli prova a sorprendere Svilar sul suo palo. Il portiere giallorosso è attento e blocca.

Gli ospiti si vedono al minuto 11 con il grande ex Dybala. La joya prova un tiro che però è facile preda di Di Gregorio. L’altro ex, Soule, al minuto 20, entra in netto ritardo su Kalulu. Sozza ravvisa il fallo e ammonisce il trequartista giallorosso.

Le occasioni migliori sono tutte della Juventus. Al 22 Thuram lascia Openda. Svilar è abilissimo ad avventarsi sul pallone e sventare l’1-0. Dopo 20 minuti è Conceicao a sprecare una grandissima azione personale di Yildiz. Svilar compie il miracolo. Openda, che si avventa sulla respinta, tirerà altissimo.

Due minuti dopo però il portoghese si fa perdonare. Dopo 14 partite senza andare a referto, torna a gonfiare la rete. Suo il gol dell’1-0. Cambiaso compie una bellissima azione personale sulla fascia e serve Yildiz. Il turco di prima, con un colpo di tacco, serve Conceicao. Il 7 bianconero non ci pensa due volte e lascia partire un violentissimo tiro rasoterra che si infila nell’angolino basso. Si va così al riposo.

Secondo tempo: Primo gol in Serie A per Openda, Baldanzi fa tremare lo Stadium

Nel secondo tempo la Juventus inizia in maniera più positiva. Le prime due azioni, al 52′ e al 54′, portano la firma di Yildiz e Cambiaso. Il turco, servito da Openda, prova un rasoterra incrociato che termina di poco a lato. L’esterno bianconero invece, dopo una lunghissima rimessa di McKennie, si coordina e lascia partire un destro violentissimo dal limite dell’area. Svilar è attento e respinge di pugno, allontanando il pericolo.

Al 70′ raddoppia la Juventus. Zhegrova, entrato al posto di Cambiaso, lascia partire un cross per la testa di McKennie. L’americano trova la respinta di Svilar sul suo colpo di testa. Recupera il pallone e serve il belga che, deve solo appoggiare in rete. Primo gol in Serie A per Openda, che aveva già segnato in Champions League contro il Bodø/Glimt

Il 2-0 bianconero dura solo 5 minuti. É Baldanzi a sfruttare una respinta non impeccabile del portiere bianconero su un tiro di Ferguson e a spingere in porta. Gli ultimi minuti sono vissuti con il cuore in gola da ambo le parti.

Yildiz prova a fare il 3-1. Locatelli conduce un ottimo contropiede e serve il numero 10. Il gioiellino turco prova il tiro a giro, che si stampa sul palo a Svilar battuto.

Quando manca un minuto alla fine è Ferguson ad avere sui piedi l’occasione per il pareggio. Rugani va a vuoto su un pallone lungo ma il giocatore irlandese non ne approfitta. Il suo tiro risulta debole e dunque è di facile presa per il portiere bianconero. Sozza poi fischierà la fine dopo un ulteriore minuto di gioco, siglando di fatto la vittoria dei padroni di casa.

Conceicao esulta dopo il suo gol, che è valso il momentaneo 1-0 nel match tra Juventus e Roma
Conceicao esulta dopo il suo gol, che è valso il momentaneo 1-0 nel match tra Juventus e Roma

La miglior Juventus della stagione: nessun bocciato

Quella vista questa sera contro la Roma è, fino a questo momento, la miglior Juventus della stagione. I bianconeri mettono in campo tecnica, intensità, voglia di vincere. I punti di forza sono stati la pressione, la freddezza sotto porta e la capacità di trasformare in gol le occasioni importanti.

La mano di Spalletti, già vista a Bologna, questa sera ha trovato continuità. Il tecnico può essere sicuramente soddisfatto dell’atteggiamento messo in campo dai suoi giocatori. Nessuno è stato bocciato, anche se individualmente qualche errore è stato commesso

Con Bremer la difesa torna ad essere un muro, Di Gregorio colpevole sul gol

La difesa bianconera, almeno fino all’uscita di Gleison Bremer, torna ad essere un muro insuperabile. Sono poche le occasioni concesse alla Roma prima che il brasiliano lasciasse il campo. Dopo l’entrata di Rugani, anche lui al rientro da un problema fisico, la Roma si è vista di più dalle parti di Di Gregorio.

Il portiere bianconero non deve compiere parate eclatanti. Sul gol del 2-1 di Baldanzi ha colpe evidenti. La sua respinta non è stata di ottima fattura ed è stata facile preda del giovane trequartista azzurro, che ha dovuto solo infilare in rete.

Kalulu gioca un ottima partita. In difesa sempre molto attento nelle chiusure e negli anticipi. Conquista qualche fallo. In attacco lo si vede poco come sempre ma nel complesso non commette sbavature.

Bremer gioca 60 minuti da autentico leader della difesa bianconera. Non lascia mai passare il pallone. L’unica sbavatura della sua partita è quella al 38’, quando si lascia anticipare da Dybala su cross di Wesley. Per il resto dimostra una buona condizione. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e dunque lascia il posto a Rugani. La sua uscita mette in difficoltà la difesa, che non trova più la quadra e concede tantissime occasione agli ospiti, che trovano anche il gol che accorcia le distanze.

Kelly oggi ha giocato una partita eccellente in ambo le fasi di gioco. In attacco creava la sovrapposizione e in difesa non faceva passare i palloni dei difensori giallorossi. Vince il duello con Soule, non riuscendo mai a farlo passare.

Le fasce mettono il turbo: Cambiaso e Mckennie propiziano i due gol

Le fasce bianconere stasera sono state fautori dei due gol e di grandi discese, in attacco e in difesa. Cambiaso propizia il gol dell’1-0 con una lunga progressione palla al piede. Successivamente serve Yildiz che a sua volta fa l’assist per il tiro di Conceicao. Dovrà lasciare il campo all’ora di gioco per un problema fisico, di natura muscolare.

McKennie, alla 200ª partita in bianconero, con il suo colpo di testa respinto da Svilar, regala a Openda il pallone per siglare il primo gol in campionato con la maglia della Juventus. Al di là di questo ha provato più volte il cross ed è stato bravo a lottare e a pressare per interrompere la manovra giallorossa. Nel finale, per scongiurare una possibile azione pericolosa di Wesley, decide di spendere il fallo tattico e farsi ammonire.

Il centrocampo una diga insuperabile ma non solo: Locatelli e Thuram giostrano il gioco bianconero

Finalmente il centrocampo funziona. Nella partita più importante sinora in Serie A si vedono due grandi prestazioni di Thuram e Locatelli. I due giostrano il gioco, con bei palloni, ma sono anche un muro insuperabile, che costituisce il primo ostacolo da superare per gli uomini di Gasperini.

Il francese prova il tiro, senza successo. Nonostante ciò è in difesa che compie le sue giocate migliori. Tante intercettazioni, tante ripartenze e tanti palloni recuperati. Mancano i passaggi giusti e i tiri in porta.

Il capitano bianconero invece gioca la sua miglior partita stagionale. Inizia malissimo, perdendo palloni, ma successivamente entra dentro il match e inizia a essere monumentale in fase di interdizione. Prova anche il lancio per Openda, dopo aver fermato Soule, ma il suo tentativo è leggermente lungo. Ottimo anche nei recuperi palla, che hanno fatto ripartire la Juventus.

Conceicao e Openda a segno, Yildiz colpisce il palo

Conceicao, dopo un inizio non positivo, complice il cartellino giallo per un fallo su Mancini al 24′, si riscatta sul finale di tempo con il gol. Oltre a ciò compie buone giocate, prova più volte la conclusione, dialoga con i compagni, si sovrappone e rientra spesso in difesa, con ottimi risultati. Peccato per l’infortunio, di cui non si conosce ancora l’entità.

A Yildiz oggi è mancato solo il gol. Fa l’assist per il vantaggio di Conceicao. Prova più volte la giocata e il tiro. Attento in difesa nelle coperture. Al 79′ il pubblico dello Stadium era pronto a esultare per il suo gol, ma il tiro viene fermato dal palo. Esce al minuto 88 per dare spazio a Miretti.

Openda finalmente riesce a sbloccarsi anche in Serie A. Al di là del gol, molto semplice, ciò che colpisce questa sera della sua prestazione è l’atteggiamento e la voglia messa in campo. Tira, lotta, recupera palloni, conquista falli, smista il gioco e fa salire la squadra. In qualche occasione si rende protagonista di controlli non proprio precisi, ma non pregiudicano l’ottima prestazione dell’attaccante belga.

Sostituti poco incisivi: Zhegrova unico che si salva

Le sostituzioni della Juventus non hanno inciso come sperava Luciano Spalletti. Miretti e Kostic hanno giocato poco e quindi non sono riusciti ad entrare in partita, David invece seppur con qualche minuto in più, non ha mai trovato la via della porta e non è entrato nel vivo del gioco.

Zhegrova e Rugani invece, entrati al 60′, giocano due partite agli opposti. Il talento kosovaro gioca una partita al di sotto delle sue qualità. Sbaglia tutte le scelte, ad eccezione del cross per la testa di McKennie, che poi propizierà il gol del 2-0 di Openda.

Per quanto riguarda il difensore azzurro, entrato al posto di Bremer, ci si aspettava di più. Se con il brasiliano la Juventus raramente era andata in difficoltà, con il difensore italiano i bianconeri hanno subito tanto e hanno sofferto le avanzate giallorosse, tanto da prendere il gol del 2-1 definitivo di Baldanzi. Nel finale di gara un suo anticipo va a vuoto e Ferguson poteva segnare il 2-2, salvo poi sprecare una occasione.

Ciò che conta però sono i tre punti e la certezza che la Juventus è finalmente tornata.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità