La Juventus vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Allo Stadium i bianconeri battono l’Udinese 2-0. Un gol per tempo spedisce la squadra di Spalletti al prossimo turno, dove sfiderà la vincente di Atalanta-Genoa. I bianconeri hanno dominato il match, concedendo poco agli ospiti.
I padroni di casa, spinti dal loro pubblico, creano tanto e passano in vantaggio al minuto 22. Jonathan David firma l’1-0 su assist di Mckennie. Dopo un lancio dalla difesa, l’attaccante canadese si trovava in posizione di fuorigioco. Si disinteressa del pallone, che finisce sui piedi dell’esterno americano. Il numero 22 crossa rasoterra. In scivolata il numero 30 la butta dentro, complice una deviazione di Palma.
Sempre David, 10 minuti più tardi, trova il gol del raddoppio da posizione impossibile. L’arbitro Fourneau, dopo un consulto al VAR, annulla la rete del possibile 2-0 per una posizione di fuorigioco. Il primo tempo va in archivio su questo punteggio.
Nella ripresa il copione è pressoché lo stesso, anche se è l’Udinese a partire meglio. Zaniolo, in progressione, supera due avversari e lascia partire il tiro. La palla esce di poco a lato, con Di Gregorio che l’accompagna fuori.
Al 50′ vi è un brivido per la Juventus. Koopmeiners ricade male dopo un contrasto e si infortuna la spalla. L’olandese però rassicura tutti e riprende la sua posizione in campo. Tre minuti dopo è Yildiz a provarci con un tiro a giro, specialità della casa. Il pallone termina a lato di poco. Al 54′ Gatti si fa male ed.è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto entra Locatelli, con Koopmeiners che indietreggia sulla linea dei tre difensori.
Minuto 66: la Juventus raddoppia. Fourneau viene richiamato al VAR per un pestone di Palma su Cabal. L’arbitro ravvisa lo step on foot e concede il calcio di rigore. A prendersi la responsabilità, dopo il rigore con il Venezia, è Manuel Locatelli. Il capitano bianconero spiazza Sava e fa 2-0.
Una girandola di cambi permette alla Juventus di far rifiatare le sue pedine. Al 94′ anche Openda trova la gioia personale. Il numero 20 scambia con Joao Mario e batte Sava con un tiro non irresistibile ma che finisce in rete. Dopo un check al VAR anche questo gol viene annullato per fuorigioco.

Juventus che crea e non prende rischi: tutti promossi
La Juventus di Spalletti oggi ha giocato una ottima partita. I giocatori, sia i titolari che le riserve, hanno disputato una buona prestazione. I bianconeri hanno creato e non hanno preso rischi eccessivi. L’Udinese non ha fatto nulla per impensierire i bianconeri, che hanno archiviato agilmente la pratica.
Di Gregorio mai chiamato in causa, difesa mai messa in difficoltà
Oggi le fondamenta dello schema bianconero hanno retto benissimo, complice un atteggiamento passivo degli ospiti che non hanno mai impensierito la retroguardia bianconera. Di Gregorio non è stato mai chiamato in causa e non si è mai dovuto sporcare i guantoni. In difesa preoccupano le condizioni di Gatti, con Kalulu e Kelly mai messi in difficoltà.
Sulle fasce bene Cabal, Cambiaso sottotono
Per quanto riguarda le corsie laterali abbiamo un andamento a specchio. Cabal gioca benissimo, inserendosi, provando a crossare e tirare e procurandosi anche il rigore del 2-0. Viene poi sostituito da Joao Mario che continua il lavoro iniziato dal colombiano.
Chi invece sta vivendo un periodo non positivo, con tante prestazioni altalenanti, è Cambiaso. L’esterno italiano non riesce a entrare in partita e si limita a qualche discesa sulla fascia, qualche passaggio semplice e a qualche filtrante per mandare i compagni in profondità. Del giocatore che faceva brillare gli occhi a tutta Europa sta rimanendo ben poco.
Koopmeiners meglio in difesa, Miretti disegna calcio
Riguardo i due centrocampisti di oggi, vediamo un Koopmeiners che prova a sbloccarsi ma non riesce. A centrocampo fa tanta fatica ma, quando ritorna nei tre di difesa per l’infortunio di Gatti, si riprende e porta a casa una prestazione tutto sommato sufficiente.
Chi stupisce in positivo è Fabio Miretti, autentico regista di questa squadra. Smista palloni, verticalizza, velocizza il gioco, lancia, detta ritmi. Termina il suo match con il 96% di passaggi realizzati, di cui 28 passaggi riusciti su 31 nella metà campo avversaria – con il 90% di precisione. A questi si devono aggiungere i 25 passaggi riusciti su 25 nella sua metà campo e i 2 lanci riusciti su altrettanti provati.
Mckennie si regala un assist, Yildiz troppo prevedibile
Sulla trequarti bene Mckennie, autore di una bella partita, condita da tanti cross e da un assist per il gol del vantaggio di David. L’americano dimostra di star salendo di condizione e di avere nel suo repertorio anche il cross rasoterra.
Chi invece oggi risulta sottotono è Kenan Yildiz. Dopo alcune prestazioni positive il turco trova la serata storta. Una partita condotta con nervosismo e con tanta voglia di mettersi in proprio, non sempre riuscendoci. Prova il tiro a giro una sola volta ma la palla finisce a lato. Al momento della sostituzione risulta molto nervoso.
David segna e trova il gol impossibile in fuorigioco
David oggi ha giocato la sua miglior partita da quando veste la maglia bianconera. Tanta grinta, tanto cuore e buoni spunti in avanti. Il gol, voluto, trovato e realizzato con quella scivolata, fa capire quanta voglia ha di dimostrare quanto vale. Si mette in mostra con un gol capolavoro sotto l’incrocio da posizione impossibile. Peccato per la posizione di fuorigioco.
Bene le riserve: stupiscono Locatelli e Openda
Tra le riserve buone le prove di tutti. Locatelli, da vero capitano, si prende la responsabilità di tirare il rigore del raddoppio, segnandolo ed esultando davanti al suo pubblico.
Joao Mario trova finalmente una prestazione positiva. Corsa, cuore e sacrificio, oltre a una bella combinazione con Openda, che però si vede annullare il gol per fuorigioco.
Conceicao prova qualche dribbling e qualche tiro, ma nulla di più. Stupisce Zhegrova, che dimostra fisico, visione di gioco, classe e anche un buon tiro, che però viene intercettato.
Openda prova a rispondere a David, ma il suo gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Resta comunque il buon ingresso in campo dell’attaccante belga, che si riscatta della brutta prestazione di sabato contro il Cagliari.

