Era prevista come la gara più emozionante dell’ultima giornata e non ha smentito le aspettative. Il primo tempo di Venezia-Juventus ha regalato diverse emozioni fin dai primi secondi, 80 in particolare, quando inaspettatamente la squadra di Di Francesco è passata in vantaggio. I bianconeri non si sono fatti attendere replicando qualche minuto dopo, tuttavia non certificato poiché valutato dal VAR irregolare, a causa del tocco con il braccio dello stesso autore Costa.
La Juventus non si è persa d’animo trovando il pareggio con Yildiz, dopo un’azione in solitaria del croato che ha finalizzato nel migliore dei modi mettendo la palla in rete. Successivamente, i bianconeri passano in vantaggio grazie alla rete di Kolo Muani che momentaneamente vale la qualificazione in Champions League. Il Venezia pochi minuti dopo sfiora la rete del 2-2 con Savona apparso particolarmente in difficoltà.
Il difensore bianconero, posizionato non nel suo ruolo caratteristico, ha registrato diverse incertezze, ragion per cui è possibile che Tudor decida di intervenire nel secondo tempo. Tuttavia, l’emergenza difesa racconta come la Juventus sia in difficoltà in virtù dei pochi uomini a disposizione, che passa unirsi alla causa difensiva. Il primo tempo si conclude 1-2 a favore di Yildiz e compagni: bisogna mantenere alta la concentrazione.
Juventus, un occhio a Roma e Lazio
Contemporaneamente alla gara disputata al Penzo, un occhio inevitabilmente va alle partite di Roma e Lazio. I giallorossi hanno chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0 contro il Torino. Per diversi minuti la squadra guidata da Ranieri ha sorpassato la Juventus, nel momento in cui i bianconeri stavano prima perdendo e poi pareggiando.
La Lazio invece sta perdendo all’Olimpico contro il Lecce. Momentaneamente, la Juventus è al quarto posto in attesa di capire come andrà il secondo tempo. Di certo, la partita in scena al Penzo, si sta rivelando un match assai complesso ed aperto a diversi risultato. La speranza è che i bianconeri riescano a gestire meglio l’asse difensivo ma soprattutto riescano a chiudere la gara. La tensione resta alta: prepariamoci a circa poco più di 45 minuti di fuoco.