Alla vigilia della nuova stagione, Igor Tudor ha scelto di affrontare un tema che da anni divide allenatori e dirigenti: il calciomercato ancora aperto mentre il campionato è già iniziato. Intervistato da Sky Sport, il tecnico della Juventus non ha nascosto il proprio malumore, definendo la situazione una vera e propria anomalia.
«Così toglie certezze e concentrazione»
«Ho guardato poco queste informazioni che circolano, perché se no diventi matto – ha spiegato Tudor –. Anche questa cosa che il mercato sia aperto quando si inizia a giocare è una pazzia. Tutti gli allenatori la pensano così, perché ti toglie certezze e ti dà insicurezza. Aspetti e non aspetti, ma intanto perdi concentrazione su quello che conta davvero: il lavoro quotidiano con i giocatori che hai a disposizione».
Il tecnico croato ha poi insistito su un punto preciso: «Sarebbe stato normale chiudere il mercato almeno una settimana prima dell’inizio del campionato. Invece no, si parte e per due settimane si resta in attesa. È frustrante, ma va accettato, sperando che in futuro si cambi».
Un discorso chiaro e diretto, che fotografa il pensiero di gran parte degli allenatori: il desiderio di lavorare con un gruppo definito già dall’esordio stagionale, senza dover convivere con incertezze e trattative ancora in corso.