L’attesa per il derby d’Italia cresce di ora in ora. Sabato alle 18 Juventus e Inter si sfideranno in uno dei match più attesi della stagione, e a presentare la sfida ci ha pensato un ex protagonista di tante battaglie in bianconero, Alessio Tacchinardi. Intervistato da Tuttosport, l’ex centrocampista ha parlato soprattutto del duello tra Kenan Yildiz e Lautaro Martinez, due numeri dieci destinati a catalizzare l’attenzione allo Stadium.
Yildiz e Lautaro, due mondi che si incontrano
Tacchinardi non ha dubbi sulla qualità del giovane talento turco: “Ti lascia senza parole, ha quel colpo che fa impazzire i tifosi. Lo si è visto nello strappo contro il Parma: è qualcosa che ha dentro, un talento naturale che lo rende speciale”. Il paragone con Lautaro, però, è inevitabile: “Oggi dare un voto a Yildiz è difficile, è ancora un giocatore in costruzione. Lautaro invece è fatto e finito, possiede un repertorio vastissimo. L’argentino segna in tanti modi, ha più soluzioni. Kenan, ad esempio, usa poco il mancino e in questo deve crescere”.
La partita vista dall’ex bianconero
Guardando alla sfida di sabato, Tacchinardi intravede un copione diverso rispetto al passato: “Non sarà come un anno fa a San Siro. La gara è delicata per l’Inter, perché Chivu non ha esattamente la squadra che vorrebbe. Ha uomini di palleggio, ma preferirebbe un gioco verticale, più alla Tudor. La Juventus invece oggi è più chiara nelle sue idee e nell’assetto”. Parole che aggiungono pepe alla vigilia di una sfida che, come sempre, va ben oltre i tre punti in palio.