Spalletti è arrivato alla Continassa: inizia la nuova era Juventus. Firma, dettagli e prime mosse del nuovo tecnico

Il tecnico di Certaldo ha raggiunto il centro sportivo bianconero per siglare il contratto e conoscere la squadra. Domani il debutto: missione rilancio per una Juve da ricostruire

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Una nuova pagina della storia bianconera si è ufficialmente aperta. Alle prime luci di giovedì 30 ottobre, Luciano Spalletti è arrivato alla Continassa per mettere la firma che lo lega alla Juventus e cominciare la sua avventura sulla panchina più prestigiosa – e più impegnativa – del calcio italiano. Il tecnico toscano, atteso dopo giorni di contatti serrati e indiscrezioni, ha varcato i cancelli del centro sportivo accolto dall’entusiasmo dei tifosi e dallo staff dirigenziale.

Un nuovo inizio dopo l’era Tudor

Dopo l’esonero di Igor Tudor, arrivato lunedì, la dirigenza bianconera non ha perso tempo. L’interim di Massimo Brambilla, coronato dalla vittoria per 3-1 contro l’Udinese che ha scacciato la crisi e restituito ossigeno all’ambiente, si è concluso dopo appena 48 ore. Brambilla, applaudito da squadra e dirigenza, tornerà ora alla guida della Juventus Next Gen con il merito di aver traghettato il gruppo nel momento più delicato della stagione.

Spalletti, individuato fin dal primo momento come unica vera scelta del club, ha raggiunto l’intesa definitiva con il direttore generale Damien Comolli. L’accordo prevede un contratto fino a giugno 2026 con un ingaggio da 3 milioni di euro netti più bonus. In caso di qualificazione alla Champions League, scatterà il rinnovo automatico fino al 2027.

Le prime sfide del nuovo corso

Spalletti eredita una squadra in cerca di certezze. Il successo con l’Udinese ha restituito fiducia, ma la Juventus resta fragile, con una rosa da ricostruire psicologicamente e tatticamente.
Il nuovo tecnico sa che il tempo è poco: già domani è atteso il suo debutto ufficiale in panchina.

Le priorità sono chiare:

  • dare identità di gioco a una squadra smarrita,
  • rilanciare i colpi estivi (David, Openda, Koopmeiners),
  • e gestire al meglio Dusan Vlahovic, un talento che Spalletti ammira da tempo e che considera centrale nel suo progetto tecnico.

Il nuovo allenatore ha ricevuto la piena fiducia della proprietà, con John Elkann presente allo Stadium nella vittoria contro l’Udinese. Per Spalletti si tratta di una sfida affascinante ma ad alto rischio, l’occasione per cancellare le scorie dell’esperienza con la Nazionale e tornare protagonista in un club che chiede subito risultati.

La Juventus riparte dal suo “maestro”

L’arrivo di Spalletti alla Continassa non è solo una formalità contrattuale, ma il simbolo di una rinascita. La Juventus sceglie un allenatore che conosce il peso della storia e il valore del gioco.
Dopo settimane di tensione e polemiche, i bianconeri voltano pagina e ripartono da un uomo che ha già saputo vincere – e convincere – in Italia e in Europa.

Nelle prossime ore è attesa l’ufficialità dell’annuncio, poi la parola passerà al campo.
Per Spalletti, sarà una corsa contro il tempo, ma anche la sfida più stimolante della sua carriera: restituire alla Vecchia Signora la sua identità. Il nuovo corso è cominciato. E a Torino, l’alba porta il nome di Luciano Spalletti.

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